Diodato - Vieni a ridere di me testo (lyrics)
Antonio Diodato [Aosta, Italy] 🇮🇹
[Diodato - Vieni a ridere di me testo lyrics]
E le terrazze di Trastevere sono uccelli pronti ad emigrare
Un campanile suona un tempo fermo da settimane
Ed io che sbatto dentro questa casa e non so più che fare
Leggere un libro va bene, appassionarsi a una serie
Guardarla senza stupore e poi dimenticare
Mettersi a cucinare e non avere più voglia di mangiare
Guardarе il piatto per ore e pеnsare
Che stupido che sono, che stupido che sono
Vieni a ridere di me
Che oggi non voglio più scordarmi di te
Vieni a ridere con me
Che oggi non voglio più scordarmi di te, scordarmi di te
Ho mangiato il primo gelato della stagione
Mi è sembrato avesse un altro gusto, tutto un altro sapore
E non dirmi che sono il solito guastafeste
Forse sono un po' nostalgico, ma che ci posso fare
Cambiare gusto va bene, ma certe volte è bello avere un porto a cui tornare
Un porto a cui tornare, un porto a cui tornare
Vieni a ridere di me
Che oggi non voglio più scordarmi di te
Vieni a ridere con me
Che oggi non voglio più scordarmi di te, scordarmi di te
Vieni a ridere di me
Che oggi non voglio più scordarmi di te
Vieni a ridere con me
Che oggi non voglio più scordarmi di te, scordarmi di te