DJ Fastcut, XVI Religion - Gente di provincia testo (lyrics)

[DJ Fastcut, XVI Religion - Gente di provincia testo lyrics]

Abbiamo giudicato definitivamente, e
Inappellabilmente sentenziato
I nominati Leonida
Montanari, e Angelo Targhini, rei
Di alto tradimento
E pertanto li condanniamo
Alla pena dell'ultimo
Supplizio mediante il taglio della testa

Ho gli occhi del cielo
La pelle di vecchie galassie ormai scomparse
La luna in fiamme in un involucro di carne
Gli atomi intrappolati dentro a
Un vortice emotivo di cui non so il motivo
Fisso lo specchio e scrivo
Divinazione, introspezione, rivoluzione
Delle persone sotto la stessa religione
Non sono stanco anche se ho camminato tanto
Fuori dal branco
Cerco risposte dentro a un foglio bianco
Questa è la musica del vero
E chi la fa davvero
Non per riempire di merda uno stadio intero
Lo spero, dal giorno zero
Ancora non c'hanno sconfitto
Da quando i gufi bianchi
Mi infestavano il soffitto
Da sempre liberi, restiamo umani
Stringiamo in preghiera queste mani di
Rituali sopra i nostri brani
Siamo ancora gli stessi
Facce da un altro pianeta
Lo stesso mantra che ripeto
Nati dal centro di un segreto
Stento con i mostri dentro al mio armadio
Io sono l'eco dei fantasmi
Mai passati in radio
Vada come vada, mai mi spaventeranno
Questi morti che mi sfrecciano a
Fianco per la strada

E ricomincia dal solito vuoto della provincia
La solita foto della provincia
Dal solito pianeta di provincia
Questa è guerra
Pixel morti sopra il cielo del pianeta Terra
E ricomincia dal solito vuoto della provincia
La solita foto della provincia
Dal solito pianeta di provincia
Questa è guerra
Pixel morti sopra il cielo del pianeta Terra

Questa è per le menti solitarie
Mosse dalle idee più varie
In autostrade interplanetarie
Che hanno scritto il tragitto sopra un diario
Abitano il corpo come un
Turista dentro uno stadio
Hanno l'etere nella botte e
Seguono luci fioche
Punti di repere nella notte
Cercaci laddove la fisica si
Contorce in antigravità
Sdoppiati dal bug parliamo col rap
In logge fissi in ville antiche
Stampiamo pass per gli abissi in bachelite
Controlliamo lo stato del cuore
Sottoposto ai loro stati
Con sogni iniettati, marchiati coi tecneziati
Tu cos'è che spacci? Tu con i
Soldi non compri i miei viaggi
Ma un punto di ingresso fra i ghiacci
Puoi amarci od odiarci
Perché siamo evoluzione contrapposta
Ai pagliacci
Ho testi in testa che t'apro due squarci
Questa è per la gente dannata
Strafatta di psycho nella zona contaminata
Noi siamo l'alfa
Il virus fuoriuscito dallo scavo
L'alba che sorge dal lago dei figli di Dagon

E ricomincia dal solito vuoto della provincia
La solita foto della provincia
Dal solito pianeta di provincia
Questa è guerra
Pixel morti sopra il cielo del pianeta Terra
E ricomincia dal solito vuoto della provincia
La solita foto della provincia
Dal solito pianeta di provincia
Questa è guerra
Pixel morti sopra il cielo del pianeta Terra
E ricomincia dal solito vuoto della provincia
La solita foto della provincia
Dal solito pianeta di provincia
Questa è guerra
Pixel morti sopra il cielo del pianeta Terra
E ricomincia dal solito vuoto della provincia
La solita foto della provincia
Dal solito pianeta di provincia
Questa è guerra
Pixel morti sopra il cielo del pianeta Terra

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