DJ Fastcut, Claver Gold, V’aniss, Murubutu - Per Non Guardare Indietro testo (lyrics)
[DJ Fastcut, Claver Gold, V’aniss, Murubutu - Per Non Guardare Indietro testo lyrics]
Perché di quel viaggio
Rispondeva con un verso del suo contrabbasso
Sai si era fatto opaco con
L'arco un po' scarico
L'ho passato sull'Atlantico per
Lucidargli il manico
Partii dal porto di Messina
Una domenica mattina
Con in tasca centomila ed un
Biglietto per la stiva
Con l'ansia che mi bagna i
Palmi e asciuga la saliva
E nella testa un fotogramma di
Mia mamma che cucina
Nella mano tengo forte un
Contrabbasso e quattro corde
Che finora ha dato il meglio
Solo per orecchie sorde
Via da queste strade lorde con
La fame che mi morde
Con il peso della vita che
Rende le spalle storte
E quando il vento scese su di
Un ferry boat che prese le mie dita
E tese i fili per accordi alla viennese
Sento scricchiolare i passi della stirpe che
Borghese
Sta aspettando San Francisco in questo
Viaggio lungo un mese
Qui non serve più l'amore né
Il denaro un altro pasto
Se non posso musicare questa vita
Non mi basto strappo un altro pezzo secco da
Quel pane che è rimasto
Nell'inferno contrappasso per analogia
O contrasto e dove il mare ha la ragione
E la speranza ha torto
Quelle onde che cullavano in
Un attimo han sepolto
La tristezza quando il cielo si apre
L'atterraggio accolto
Io dentro già ero morto ma
Si intravide il porto
Clandestino in questo mare sto
Cercando la mia libertà
Porto la musica con me
Per non guardare indietro
Prendo respiro e cerco suoni che
Mi spingano più in là
Oltre quel buio dentro me
Per non guardare indietro
Scendemmo in circa cinquecento ma
Io mi sentivo solo
Come un pellicano stanco che non
Può spiccare il volo
Quel rimpianto nella gola
Ho mezzo nodo barcaiolo
Camminando accanto a vecchi pescherecci
Fermi al molo
Vidi pentole di granchi che, fumanti
Evaporavano tra quelli
Che, chiamandosi fratelli
Avevano fiori nei i capelli
Avevan buchi nei cappelli e nei vestiti
E chitarre che esplodevano di
Accordi mai sentiti
Io ho buttato gli spartiti come sogni
Vecchi miti per sfogliare liste d'ebano in
Locali per falliti
Con un pianoforte a coda che
Suonava fuori moda e
Una tromba a buon mercato
Con i tasti arrugginiti
Poi da lì venne la droga
A complicare i nostri suoni
Volavamo sul deserto rosso e
Caldo del Wyoming
Planavamo sopra ai laghi del Ontario
In mezzo ai tuoni
Purtroppo ne eravamo gli unici testimoni
Cercavo il mio successo nella musica e
Lo sai cosa ho trovato?
Emozioni da non vendere al
Mercato che mi porto
Dentro al cuore adesso che sono invecchiato
E ho lasciato il contrabbasso dentro
A un vecchio scantinato
Clandestino in questo mare sto
Cercando la mia libertà
Porto la musica con me
Per non guardare indietro
Prendo respiro e cerco suoni che
Mi spingano più in là
Oltre quel buio dentro me
Per non guardare indietro