DJ West, Claver Gold, File Toy - Vita Strana testo (lyrics)
[DJ West, Claver Gold, File Toy - Vita Strana testo lyrics]
Fuori di casa fuori di testa
Esco giù in strada si manifesta
L'ira funesta dell'ansia che
Resta nei passi l'asfalto
Più si fa caldo più sento freddo
Mi guardo dentro e c'è qualcun'altro
C'è qualcos'altro che cerca di uscire
Cambia le frasi che cerco di dire
Cambia le facce che faccio
Le notti di ghiaccio
E quei buchi sul braccio son spire
Canto la fine, vanto le rime
La povertà della terra in cortile
Non ha cortina, giù una cartina
Sto qui da un pezzo, non voglio il pezzo
Facce del cazzo 'sti froci in vetrina
Sballo la merda fin giù alla marina
Su col trattore, vita più hardcore
Mi trema il cuore la notte in cucina
Sopra sta mina, zoppi in frammenti
Tu coi tuoi quattro, fan deficienti
Io quatto quatto dentro al pollaio
Io fatto fatto ho già stretto i denti
Col marinaio per sale e limone senza Tequile
La tua opinione, la tua prigione
Non è soltanto questione di stile
Il dieci aprile, cerca di aprire
Aspettami all'uscio con il fucile
Vengo con Massi a bussare di notte
Siamo le streghe dentro al tuo fienile, vile
Qui come va va non come andava
Scendo giù in strada perdo la bava
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama chiusa la trama
Un bacio a mamma qui come va va
Se ci si aggrava piango di gioia
E tutto si allaga
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama odore di avana
Che vita strana
Esci di casa qualcosa t'osserva
La strada mo è invasa di gente perversa
Che travia il contesto ha una mente diversa
Ti seda ti piega e poi taglia la testa
Quanta fame, quanta cresta
Ho impressa negli occhi la morte e la testa
Scoppia i ricordi di questa tempesta
Collassi discordi ed inizia la fiesta
Adesso basta non c'è gloria
Ad essere geni ma senza memoria
Cieli caparbi ma privi di gioia
Conati beati causati da noia
Casca il mondo, quanto manca
La storia i massoni dai Maia alla santa
Che lacrima sangue di tossici in piazza
Ho paura di un padre che infligge la mazza
Al proprio bimbo e poi s'ammazza
Prega il cristo, il prete smazza
Droga a parole che invasa una matta
Rincasa e frustata e accoltella la mamma
Ho paura del mondo e di chi lo comanda
Tremo la notte incollato alla branda
Impalato allo sfondo che prende e mi mangia
C'è chi va a fondo, c'è chi s'arrangia
Schivo le folle, mettono l'ansia
Meglio blindato col bong nella stanza
Massi prepara lo stura e poi passa
Arturo s'abbassa e l'onda si rilassa
Questo crew non tappa i buchi
Buchi che c'hanno zittito e rinchiusi
A parlare star male fra capi d'illusi
Ma non siamo il mondo noi siamo gli intrusi
Qui come va va non come andava
Scendo giù in strada perdo la bava
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama chiusa la trama
Un bacio a mamma qui come va va
Se ci si aggrava piango di gioia
E tutto si allaga
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama odore di avana
Che vita strana
Esco giù in strada si manifesta
L'ira funesta dell'ansia che
Resta nei passi l'asfalto
Più si fa caldo più sento freddo
Mi guardo dentro e c'è qualcun'altro
C'è qualcos'altro che cerca di uscire
Cambia le frasi che cerco di dire
Cambia le facce che faccio
Le notti di ghiaccio
E quei buchi sul braccio son spire
Canto la fine, vanto le rime
La povertà della terra in cortile
Non ha cortina, giù una cartina
Sto qui da un pezzo, non voglio il pezzo
Facce del cazzo 'sti froci in vetrina
Sballo la merda fin giù alla marina
Su col trattore, vita più hardcore
Mi trema il cuore la notte in cucina
Sopra sta mina, zoppi in frammenti
Tu coi tuoi quattro, fan deficienti
Io quatto quatto dentro al pollaio
Io fatto fatto ho già stretto i denti
Col marinaio per sale e limone senza Tequile
La tua opinione, la tua prigione
Non è soltanto questione di stile
Il dieci aprile, cerca di aprire
Aspettami all'uscio con il fucile
Vengo con Massi a bussare di notte
Siamo le streghe dentro al tuo fienile, vile
Qui come va va non come andava
Scendo giù in strada perdo la bava
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama chiusa la trama
Un bacio a mamma qui come va va
Se ci si aggrava piango di gioia
E tutto si allaga
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama odore di avana
Che vita strana
Esci di casa qualcosa t'osserva
La strada mo è invasa di gente perversa
Che travia il contesto ha una mente diversa
Ti seda ti piega e poi taglia la testa
Quanta fame, quanta cresta
Ho impressa negli occhi la morte e la testa
Scoppia i ricordi di questa tempesta
Collassi discordi ed inizia la fiesta
Adesso basta non c'è gloria
Ad essere geni ma senza memoria
Cieli caparbi ma privi di gioia
Conati beati causati da noia
Casca il mondo, quanto manca
La storia i massoni dai Maia alla santa
Che lacrima sangue di tossici in piazza
Ho paura di un padre che infligge la mazza
Al proprio bimbo e poi s'ammazza
Prega il cristo, il prete smazza
Droga a parole che invasa una matta
Rincasa e frustata e accoltella la mamma
Ho paura del mondo e di chi lo comanda
Tremo la notte incollato alla branda
Impalato allo sfondo che prende e mi mangia
C'è chi va a fondo, c'è chi s'arrangia
Schivo le folle, mettono l'ansia
Meglio blindato col bong nella stanza
Massi prepara lo stura e poi passa
Arturo s'abbassa e l'onda si rilassa
Questo crew non tappa i buchi
Buchi che c'hanno zittito e rinchiusi
A parlare star male fra capi d'illusi
Ma non siamo il mondo noi siamo gli intrusi
Qui come va va non come andava
Scendo giù in strada perdo la bava
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama chiusa la trama
Un bacio a mamma qui come va va
Se ci si aggrava piango di gioia
E tutto si allaga
L'ansia e paura se qui non c'è cura
La morte mi chiama odore di avana
Che vita strana