Drammachine, XVI Religion - Panik Attack (pt.2) testo (lyrics)
[Drammachine, XVI Religion - Panik Attack pt.2 testo lyrics]
Per l'attacco di panico -
Questa è la terra di nessuno, benvenuto
Una guerra dietro l'angolo al minuto
Massa scudo, passa e muto, ingrassa il lupo
Schegge fuorilegge, gregge deceduto
Non regge le frecce della verità
Resta detenuto
Sbarre di un carcere di muri di gomma
Mantenuto per distrarre dalle
Maschere del dogma
Sputo dalle barricate, frase laser
Case invase
Cave canem, fase uno, piano compiuto
Passo & chiudo!
Tra le lande desolate gambe in spalla
Ma non esulate dalla falla manco se volate
Solo gite organizzate a Medjugorje
Con il set di pentole in omaggio
Quattro apparizioni blo
B, Johnny e Benni, col mannaro
Bicchio e Apoc
Su un tappeto volante sporco più del danaro
Parlo chiaro al mondo avaro e ciarlatano
Dalle mie corde vocali
Sono solo bombe a mano!
Oh cazzo succede?Rumori di notte
Io penso in grande
Sti testi me li stampo con un Plotter
Bloodklat, con la mente sono un Globetrotter
Ho fretta, sgommo
Schizzo tutto il fango sul tuo Moncler
Dacci lo stipendio, prendiamo meno di te
Suoniamo la sirena antincendio dentro
Al tuo club
Il ritorno della fiamma sulla traccia
Qui chi c'è
Chi va a letto alle sette della mattina
Walking Dead
Manca aria, K-2, passa il micro Messner
Lascio testamenti scritti a mano, Seb Lester
Zero scopi, troppa confusione nelle teste
Processaci, aspettiamo uno ad uno
I vostri teste
Non c'è speranza più per voi che entrate
Le persone sono vuote, mute, sorde e bendate
Ste rime sono punte, sono sporche accuminate
Le scriviamo in aule Bunker
Con le porte blindate!
Questa è l'hip hop di Moloch, rapper neo moda
Frequenze morte sopra il tempo
Niente check niente prova
Porto buio e la pazienza non mi trova
Sopravvivi in questo schifo
Nell'attesa che il pianeta esploda
E voglio sangue, tinte rosso sangue
Sopra questo grano non comunichiamo
Dal livello umano non ci assomigliamo
Questo è il futuro che volete
Fede in ciò che sfregiamo
Il tuo corpo vivo ce lo spartiamo!
Ed io so quanto questa vita costa caro
Quanto un lampo di coscienza nel
Degrado mi gusta di amaro
Per quante botte prese
Ancora non ci stanchiamo
Demoni sull'altopiano
Alieni del rap italiano
Sepolti vivi nei fondali
Gli schiavi dei sovrani
Siamo rifiuti vivi in territori urbani
Un frutto nato storto, un morbo in un colpo
Vi distacchiamo l'anima dal corpo!
Ho finito di parlare dentro me
Ed ora attendo te
Nell'infinito spazio di quest mp3
Senza manco un briciolo di rendite
Quattro menti in lotta resistono identiche
Dentro di noi strani fuochi
Mossi dentro corridoi vuoti
A ragionare su tutti gli scopi
Nell'affrontare giganti e Ciclopi
Noi che siamo nessuno per tanti
O tanto per pochi!
Respiriamo ancora sotto la tempesta
Gocce come aghi da un cielo che ci detesta
Mezzi rattoppati, coi vestiti insanguinati
Guerrieri, la mia 24 carati
Tra gli arcobaleni neri
Sfrecciando sopra cavalli
Verso palazzi di smeraldo
Dalle valli, strade di mattoni gialli
Catene in busto
Per vedere il lustro dei contanti
Insieme giusto per avere il
Gusto di strapparli!