DrefGold - XSEMPRE testo (lyrics)
DrefGold [Elia Specolizzi]
[DrefGold - XSEMPRE testo lyrics]
Un uomo che muore per strada
Non vive per sempre
Il mio amico fatto in casa
Che sbircia alle tende tapparelle abbassate
KNGL forever
Frate', non c'è error, in un tiro
Senza toccar ferro
In casa ho ancora il chilo come da pischello
Non c'è taglia sulla mia testa
Loro vorrebbero vedermi solo e senza fresca
Okay, ma non si può
Stavo a Bolo in mezzo ai punkabbestia
Okay, oggi no
Ma i miei G sono sempre gli stessi
Il tuo è un cap a lot, fingi spesso
Ozzy Ozzy
Io non sono messo come voi siete messi, okay
All'una Elo ha sempre il cup pieno
La luna nera è lassù e non la vedo, no, no
Chiama meno all'ora di cena
Mio padre ha sempre detto: "Lascia
Che parli da sola" non fare quella scena
Andare a quella porta, non mi rappresenta
Se fuori c'è uno sbirro
Spero che abbia fretta
In tasca ho una oncia, lui capisce una roccia
Ma certa merda si lavora e non si tocca
Ehi, sono in strada già da ragazzino
Parlo a denti d'oro come lo Zecchino
La mia voce suona dal Dall'Ara a San Siro
Fai a gara, son primo, qui fa freddo
Sub-zero (Sub-zero)
Un libro e mezzo nel mio testamento
Certe fottute cose le terrò
Per sempre dentro, dentro
Periferia e centro
Conosco tutti i cristiani
Dai rave alle dancehall
Quanti sbatti per mezzo K, ratti sull'Alfa
Soldi per un Day-Datejust, switcho la Mustang
Ora firmo un assegno
Prima timbri sull'hashish
Metti tiri, faccio assist
Alla posta coi pacchi komparema
Non vive per sempre
Il mio amico fatto in casa
Che sbircia alle tende tapparelle abbassate
KNGL forever
Frate', non c'è error, in un tiro
Senza toccar ferro
In casa ho ancora il chilo come da pischello
Non c'è taglia sulla mia testa
Loro vorrebbero vedermi solo e senza fresca
Okay, ma non si può
Stavo a Bolo in mezzo ai punkabbestia
Okay, oggi no
Ma i miei G sono sempre gli stessi
Il tuo è un cap a lot, fingi spesso
Ozzy Ozzy
Io non sono messo come voi siete messi, okay
All'una Elo ha sempre il cup pieno
La luna nera è lassù e non la vedo, no, no
Chiama meno all'ora di cena
Mio padre ha sempre detto: "Lascia
Che parli da sola" non fare quella scena
Andare a quella porta, non mi rappresenta
Se fuori c'è uno sbirro
Spero che abbia fretta
In tasca ho una oncia, lui capisce una roccia
Ma certa merda si lavora e non si tocca
Ehi, sono in strada già da ragazzino
Parlo a denti d'oro come lo Zecchino
La mia voce suona dal Dall'Ara a San Siro
Fai a gara, son primo, qui fa freddo
Sub-zero (Sub-zero)
Un libro e mezzo nel mio testamento
Certe fottute cose le terrò
Per sempre dentro, dentro
Periferia e centro
Conosco tutti i cristiani
Dai rave alle dancehall
Quanti sbatti per mezzo K, ratti sull'Alfa
Soldi per un Day-Datejust, switcho la Mustang
Ora firmo un assegno
Prima timbri sull'hashish
Metti tiri, faccio assist
Alla posta coi pacchi komparema