DSA Commando - Centuria Assassina testo (lyrics)
[DSA Commando - Centuria Assassina testo lyrics]
Grida vendetta al cielo
In mano uno stendardo teschio bianco
Sopra a campo nero esprimiamo ciò che siamo
Vestiamo l'elmo troiano
Prendo a calci i vostri palchi se
Provi ad intralciarmi il piano
Sunday risveglia l'inferno
Scaglia la piaga locale muove sull'Aurelia
Marcia in battaglia verso la capitale
Questa è l'ignoranza brutale
Del borgo provinciale
Uno a raccordo anulare è cura medievale
Non è moda, è Destroy, Savona armata
Giuda Escariota
Bestia idolatra ubriaca testa di capra
L'ho pagata in gabbia a Praga e
Non faccio l'eroe di strada
Correvamo sui binari
Io non c'ero alla tua serata
Scolo un'altra bottiglia di 'sto petrolio
Rompo il collo ho un taglio nell'orgoglio
Voglio i teschi dei king sul collo
Io non crollo, te sì
La tua sentenza a chi interessa?
Ragazzini vogliono violenza gratuita fine
A se stessa
Combatterò fino alla fine
Fino a quando sarò pronto
Fino a quando coordinando ogni colpo
Avrà sotto il mondo musica che fa da scudo e
Scaglia lance su carta, in fondo
Qua è selezione naturale come a Sparta
Loro volevano cruda violenza e la chiedevano
È il commando
La sentenza romana che molti temono
Un palmo sopra al palcoscenico
Se ce lo levano ritorno a prenderlo coi miei
Dentro un cavallo d'ebano
Dove in una Roma che ci ingoia come a Troia
E che come tutta l'Italia mangia
Merda e vuole gloria
Per me non ci sarà gioia fino a quando
I governi cadranno modificando il
Corso della storia
Ho un boia, figli di troia
Non è tempo di perdersi
MacMyc, DeadKid, morto senza arrendersi
Tanto per intendersi, qua è battaglia verbale
Un'altra arma da cablare
Getta merda sulla provinciale
Spezza una lancia a mio favore
Ti punta diritta al cuore
Qui il male fa da padrone
Ti prende alla giugulare
Se vale tutto o niente nel
Nome del più cattivo
Uomo non copre uomo, fotto il campo difensivo
Per chi porta negli occhi qualcosa
Che non è in vendita
Eterno, al mio segnale scatenate
Un altro inferno
Resto fermo ed è sangue sopra ai visi
Campo con onore in terra regno
Re nei campi elisi
Qua non s'avanza d'un metro
Nello scenario più tetro
Non c'è rimedio, resistiamo sotto assedio
Restate, in formazione serra i
Ranghi e poi crepate
Scontro nella capitale più teste decapitate
Ciò che ci tene in vita finché sarà finita
Il tempo scorre più veloce come
Sabbia fra le dita
Sarà tabula rasa e fuoco e
Fiamme su ogni cosa
La morte più dolorosa sarà
Una Roma vittoriosa
Dimmi quanti sanno, dimmi come cazzo stanno
Dimmi se hanno fegato o si
Buttano a pietà nel fango
Dimmi se ci credono, o se parlano a vuoto
Da qui a poco
Saranno fuochi fatui in campo santo
Morti sul campo da gioco
Krin, addestrato nel gladio dei lupi
Troppe razioni senza nomi
E commilitoni sconosciuti
La mia crew senza legge è legione straniera
Volta il pollice in giù mentre guarda
Negli occhi chi si dispera
Recito il requiem aeternam chiuso
In cella di rigore
Macchina da guerra ferma, la tua
La mia porta il terrore
Ombra senza fedina, un numero sulla piastrina
Morto io nulla cambia, tutto è come prima
Il commando centuria assassina
Sui tuoi passi per l'offensiva
Tu fai la stima mentre io
Mi fotto la tua comitiva
Qui non c'è Natale, se c'è si vive male
Chi morirà senza conforto ha avuto
Qui il suo funerale