DSA Commando - Incubo sulla città contaminata pt.2 testo (lyrics)
[DSA Commando - Incubo sulla città contaminata pt.2 testo lyrics]
La nicotina dentro ai miei polmoni
Il cielo vivo che cambia le mutazioni
Se cioè che ingurgito è malato dentro
Dentro a me c'è un cancro che mi aspetta
E fuori a darmi luce un sole spento
In questa landa esposta ai raggi gamma
Con l'occhio che scruta
Registra e manda in programma
Una regia di cyborg che comanda
Automi senza fiato e diaframma
E una corte suprema che sputa
Veleno come i black mamba
Krin, sulla tua pelle come
Sarin dopo l'attentato
Ho le squame sul costato
Un cervello semi-automatizzato
Nessuno mi ha mai limitato
Mi hanno ammanettato
Una volta in un altro Stato e
Ti giuro che mi è bastato
Qui il finale ha senso unico e non si declina
Se provoca spasmi ed è amaro come stricnina
Continua la mutazione
Nasce un'altra creatura
Ora le strade sono vuote
La gente muore di paura
Io viaggio immerso nell'abisso di 'sta
Fauna tra serpi ed insetti
Dentro ad appartamenti ormai colmi
Di corpi infetti
Ho un cuore drogato che batte
In ritardo nel petto
Un mondo avvelenato mi rende un
Mutante ammanettato al letto
Un altro esperimento
Un giorno in sala operatoria
Vivo spento inutilmente senza traiettoria
Alieni agli angoli fanno i pargoli da balia
Vendono veleno per volare nell'aria
E in me oro nero dentro ai bronchi
Le branchie sotto agli occhi
È marcio tutto ciò che tocchi
La strada non da sbocchi
Ha solo carezze artificiali
Tranquillanti, droghe delle multinazionali
E impari in fretta
'sta via deserta è pronta per sedarti
Morsi velenosi in testa per paralizzarti
In corsa verso un qualcosa
Nessuno se ne appropria
Barricati in casa col
Terrore dell'ombra propria!
Guarda, per la strada non c'è più nessuno
Tutti barricati in casa con
La paura di nessuno
Vedo me stesso mutare in un corpo alieno
Col terrore dentro agli occhi e
Nelle vene solo veleno
Guarda, per la strada non c'è più nessuno
Tutti barricati in casa con
La paura di nessuno
Vedo me stesso mutare in un corpo alieno
Col terrore dentro agli occhi e
Nelle vene solo veleno
Non c'è più nessuno in
Questo fetido vicolo cieco
Altra pioggia nera deteriora il mio
Corpo ridotto a scheletro
La sanità mentale è un'eccellente copertura
E se crolla la tua famiglia
Sorridente crepa di paura
Hanno la cura e la corteccia atrofizzata
Feccia strafatta e sovreccitata da
Droga pesante autorizzata
Non puoi fermare, il morbo è ovunque
Siamo insetti tra grotteschi spettri e
Macchinari di industrie defunte
A mani giunte sotto i
Ferri in terapia intensiva
Senti l'acciaio che gela e grida
Sorbito dentro la carne viva
Un parassita alieno riorganizza
Il mio metabolismo
Lui si ciba del veleno che ogni
Giorno nutre il mio organismo
Se non resisto, la mia testa dalla ai cani
Se reagisco, esisto quel che resto per
Mandarvi all'aria i piani
In avaria gli scanner
Cancro maligno nella rete
Voi dove siete? Il mio cuore
È un ordigno a timer
Ormai convive dentro me da
Notte a primo mattino
Si muta nel mio corpo e dà
Un colpo ad ogni vaccino
Ora sempre rinchiuso
Nuovi bunker giù in cantina
Troppe mani san di lattice e
Respiro con la mascherina
C'è chi si ostina, chi si fida dei dottori
Chi si è fatto abbindolare e
Non mette piede là fuori
Qua muori sotto stress, sotto un ex
Sotto un tiro in giro non c'è più nessuno
In più la notte non respiro più
Chi si salva non scappa, un'arteria si tappa
Il tg della sera dice che è fatta
Muta il mio corpo col clima
Contagia con l'aspirina
Mi guardo intorno e intorno nulla come prima
E in più fanno la stima
Con la lista dei referti
Qua giù esposti fuori fra
Gamma e ultravioletti
E noi fuori dai pericoli
Un occhio a Zeta Reticuli
E poi soltanto blatte con polveri
In mezzo ai vicoli
Guarda, per la strada non c'è più nessuno
Tutti barricati in casa con
La paura di nessuno
Vedo me stesso mutare in un corpo alieno
Col terrore dentro agli occhi e
Nelle vene solo veleno
Guarda, per la strada non c'è più nessuno
Tutti barricati in casa con
La paura di nessuno
Vedo me stesso mutare in un corpo alieno
Col terrore dentro agli occhi e
Nelle vene solo veleno