Dutch Nazari, Claver Gold, Dargen D’Amico - Cura di me testo (lyrics)

[Dutch Nazari, Claver Gold, Dargen D’Amico - Cura di me testo lyrics]

Tonica nel mio gin in questi aperitivi
Che è come un codice PIN
Per i blocchi emotivi
Hai tre tentativi, occhio se sbagli il terzo
Che quello con otto cifre non so più dov'è
L'ho perso io rido, ma non gioisco, penso
Ma non ragiono la penna scrive
Dipinge quadri su fogli a righe e sono
Ricordi che si sbiadiscono e
Che il vento muove
E se le parole finiscono, me ne invento nuove
Una vita trascorsa a far le cose di corsa
In modo sbrigativo, senza un vero motivo
In cerca di un obiettivo, una risposta
Che è un arcobaleno estivo e se lo raggiungi
Si sposta
Tatuaggi coperti da camicie bianche
E cravatte che non si
Abbinano bene alle scarpe
Siamo razze diverse
Voi avvocati o medici nati tali
E noi senza mecenati e coi medicinali

E ci stavo per credere
Che la colpa fosse tutta mia
Ma mi hai dato le tempere
Per dipingere la realtà come vorrei che sia
Perché quando ci sei esplodono i colori
Dentro fa caldo mentre piove fuori
Musica mia curi ogni mio lamento
Quando fuori c'è il sole mentre piove dentro
Ti prendi cura di me

Quando sembravi ormai spacciata io
Ti ho trascinata
Lontano dalla moda della droga e della strada
Io ti ho salvata quell'inverno
Che non siamo usciti
E ti ho spogliata dai vestiti
Vecchi di fiori appassiti
Io che ti nascondevo i grammi
E ti leggevo Svevo
Vento di pagina e respiro vivo di sollievo
Così toccante che la pelle era in rilievo
Ed io sapevo la tua storia a
Menadito e non ti conoscevo
Avevo gli occhi di chi dentro piange
Di chi non ha altre mani
Da passare sulle guance
Poi sei rinata gridando: "Noli me tangere"
E mi hai lasciato con i piedi
A mollo dentro due pozzanghere
Poi quattro scemi ti hanno rapita
Per quattro spicci ti hanno tradita
Ti hanno lasciato sotto il palco seppellita
Ma non posso più salvarti, amore mio
Ti ho già dato una vita

E ci stavo per credere
Che la colpa fosse tutta mia
Ma mi hai dato le tempere
Per dipingere la realtà come vorrei che sia
Perché quando ci sei esplodono i colori
Dentro fa caldo mentre piove fuori
Musica mia curi ogni mio lamento
Quando fuori c'è il sole mentre piove dentro
Ti prendi cura

Della razza degli altri, dei disadattati
Perché non siamo ancora scesi a patti
Ma siamo scesi tutti fatti
Al centro del mondo
Profumando di sogno con una
Musica in sottofondo per ogni ricordo
Ti prendi cura di me
Mi fai scongiurare i blocchi
Quando mi spogli, mi lavi il meme e mi tocchi
Sulla scala armonica fatta
Di suoni dall'acqua
Mutismo del divino tipo il suono dell'H
E poi giù per le scale
Vere come Pino quanno chiove
E ciao, ciao, ciao, ultimo indirizzo Giove
Disoccupato, ma ogni settimana è
Satura e santa ha una durata tanta
Inumana tipo ciclo, tipo vita
Natural durante ma non curante
Disanimato tipo inumato
Di fretta, di necessità virtù, turbo
Verso la luce, verso la farmacia di turno

E ci stavo per credere
Che la colpa fosse tutta mia
Ma mi hai dato le tempere
Per dipingere la realtà come vorrei che sia
Perché quando ci sei esplodono i colori
Dentro fa caldo mentre piove fuori
Musica mia curi ogni mio lamento
Quando fuori c'è il sole mentre piove dentro
Ti prendi cura di me

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