Dutch Nazari - Non Lo Avevo Calcolato testo (lyrics)
[Dutch Nazari - Non Lo Avevo Calcolato testo lyrics]
Mio fratello Slesh al beat
E nonostante la raucedine, trenta, ottanta
Cento crini di cavallo tesi in
Un archetto da violino
Suonano le mie corde vocali
Comincia il viaggio:
E non lo avevo calcolato
Che quando ti abitui che
Piova sempre sul bagnato
Inizia a grandinare sul ghiacciato
E che l'orgoglio è come un cane abbandonato
È sporco
Ha fame e ha bisogno di essere sfamato
E io ho rovinato tutto, per sbaglio
Senza intenzione
L'istinto è una lama a doppio taglio
E adesso ho mezzo cuore
E il tuo nome lo avevo scritto
Con il dito sulla polvere
Ma è sparito dopo l'ultimo acquazzone
E tutti ora danno ragione alla
Mia o alla tua posizione
Come se avere ragione fosse una
Cura per questo magone
Come fosse una questione di
Vinto o di vincitore
Ma io mastico ansia e deglutisco dolore
Io calpesto la speranza
Chiacchiero col rimorso
E l'arroganza è una giacca troppo
Larga e non la indosso
Ne ho bastanza, dico "basta!"
E invece poi continua e non dormo
Non mangio e mi sfamo di nicotina
Che se avessi la febbre prenderei un'aspirina
E ho controllato nel cassetto
Ma per questo male non ho la medicina
E sto peggio se penso a quella mattina
In quella cittadina che confina col Belgio
Il freddo, la brina, la pioggia
Il vento che tira e io e te che eravamo a
Letto un quarto d'ora prima
E un quarto d'ora dopo eravamo
Sotto a una pensilina
Io parlavo e intanto sbriciolavo
La mia autostima
E usavo parole calzanti, precise, d'impatto
Ricercate per dire solo un pacco di cazzate
Varcando quel limite micidiale
Che divide le critiche dalle offese
Dette per fare male
Il primo autobus l'ho lasciato passare
Come se pensassi che quello dopo
Fosse un poco più speciale
Ma al secondo son salito
Ho pagato l'autista e lentamente sono sparito
Dalla tua vista per sempre