Dutch Nazari, Nayt - IKEA testo (lyrics)
Nayt [William Mezzanotte] Italy
[Dutch Nazari, Nayt - IKEA testo lyrics]
La porta vista dalla bandiera
Del calcio d'angolo non c'è, è un filo
Mentre conto i passi che rimangono
Ho solo una bottiglia ed un
Messaggio come un naufrago: "Dov'è Berlino?"
Lacrime calde fanno male, ma (Ah ah)
Non è tanto il caldo, ma l'umidità (Ah ah)
Alcuni ricordi del passato
Mi sembrano i racconti di un altro
Da che parte sta la verità?
Passo il cartellone dell'IKEA
E faccio un sorso da una Menabrea
Mi sa che tu non cambi più idea
Non serve fare pace se poi non è vero
A questo punto, un pugno, ma sincero
È meglio di 'sto giugno in cui congelo
Sai che il mare più è scuro e più è profondo
Lacrime che ti asciugo, perché piangi?
Nei tuoi occhi chiari io ci affondo ugualе
Se vuoi, puoi controllare
Ti penso е so volare lo vedi, non so fare
A meno di te, a meno di te
A meno di te, eh, eh
Il mio cuore è una pista da ballo
E il mio cazzo l'ho dato ad un'altra
E mi sento così solo che parlo
Vai a fare in culo, tu non puoi giudicarmi
Ho riiniziato a fumare per stare
Zitto con gli altri
Lo so che potrei superarla
Però non vorrei mai farlo
Non sei stronza, ma sai diventarlo
E se lo dico, fai l'offesa
Però sai di che parlo, baby
(Baby)
Passo il cartellone dell'IKEA
E faccio un sorso da una Menabrea
Mi sa che tu non cambi più idea
Non serve fare pace se poi non è vero
A questo punto, un pugno, ma sincero
È meglio di 'sto giugno in cui congelo
Chi è diverso e chi è uguale
Sai, è normale aver paura
L'intelligenza è artificiale
Ma la stupidità esiste già in natura
E tu sei bella tanto, bella tanto
Per te la vita è una prigione
Per me è una canzone
E te la canto dalla cella accanto
Mentre lotti con la zip dei pantaloni
E fai una guerra lampo
Ho la testa appoggiata sul vetro del treno
Che ad ogni sospiro si appanna
Mentre una voce di metallo
Ordina di allontanarsi dalla linea gialla
Con il buio che scappa dal sole
E la notte che diventa l'alba
Gli uccelli si posano sui
Cavi dell'alta tensione
Come note su un pentagramma e poi
Passo il cartellone dell'IKEA
E faccio un sorso da una Menabrea
Mi sa che tu non cambi più idea
Non serve fare pace se poi non è vero
A questo punto, un pugno, ma sincero
È meglio di 'sto giugno in cui congelo