Dutch Nazari, Wairaki - Luce Clandestina testo (lyrics)
[Dutch Nazari, Wairaki - Luce Clandestina testo lyrics]
Una voce che mi illumina, mi illumina
Come schegge di diamanti, ma in profondità
Che brillano nel buio: luce clandestina
Se mi porti via di qua
Ti infili dentro l'anima, nell'anima
Quando vieni a carezzare la mia vanità
Detti le condizioni e tutto il resto sfuma
Fai un segnale se mi senti
Coi tuoi modi, coi tuoi tempi
Con colori accesi, a fari spenti
Ad occhi chiusi, in mezzo a spazi aperti
Non so se mi cerchi, so che ti cerco
So che di certo siamo come due parentesi
Nel senso che penso che
Siamo contrari e identici
Sedile posteriore, con le cuffie e il lettore
Al cambio della canzone
Cambia anche l'ambientazione
Fabbriche tristi con scale antincendio
In La minore
Bum-cha bum-cha, però non c'è dolore, ah
I fiumi sono ferite sulla terra nuda
E aprono tagli sulla pelle della pianura
Tra le due rive, sparsi
I ponti sono punti di sutura
Impediscono alla fessura di allargarsi
Vieni con me come se il mondo non esiste più
Come quando sono triste e tu
Mi offri la tua dote e non lo sai che
Le tue note sono fari nell'oscurità
Una voce che mi illumina, mi illumina
Come schegge di diamanti, ma in profondità
Che brillano nel buio: luce clandestina
Se mi porti via di qua
Ti infili dentro l'anima, nell'anima
Quando vieni a carezzare la mia vanità
Detti le condizioni e tutto il resto sfuma
Spegni la luce e accendi i desideri
Ho piani seri non siamo mica nati ieri
Ho pesi veri, so che si vede
E i soldi che avrò domani, do do domani
Me li sono già spesi ieri
Ricordo che tu c'eri, vegliavi su di noi
Musica che illumina divenne amore subito
Per un b-boy killer sul
Linoleum serve il luminol
A-Attitude che squarcia il cielo come fosse
Un fulmine su di voi
Ascolto la tua voce con gli
Occhi di Ray Charles
Le dita sopra i tasti come un alfabeto
E quando parli con me
Muoviamo passi nel silenzio
Che è solo una sottile lastra di vetro
Canzoni come insegne per stormi di ventenni e
Brainstorming di bestemmie
Se qualcuno ti spegne (Su di voi)
Sì, ma dette a regola d'arte
Che l'ego è alto e fragile:
Un castello di carte
Vieni con me come se il mondo non esiste più
Come quando sono triste e tu
Mi offri la tua dote e non lo sai che
Le tue note sono fari nell'oscurità
Una voce che mi illumina, mi illumina
Come schegge di diamanti, ma in profondità
Che brillano nel buio: luce clandestina
Se mi porti via di qua
Ti infili dentro l'anima, nell'anima
Quando vieni a carezzare la mia vanità
Detti le condizioni e tutto il resto sfuma