Easy One, Primo Brown - Stessa pelle testo (lyrics)
[Easy One, Primo Brown - Stessa pelle testo lyrics]
Se ti scrivo perché forse
L’ho capito solo ora
Che la vita non aspetta il
Sole come fa l’aurora
Sceglie chi è pronto a tenere un nodo in gola
E ti schiaccia se non guidi ad
Occhi chiusi e a 100 all’ora
Non importa chi dice che io
E te non siamo uguali
Perché le parole in più sono piume senza ali
Nella vasca coi piranha non
Serve essere squali
Annega in fretta chi l’amore
L’ha imparato sul Bignami
Della stessa pelle il sorriso di casa mia
Con gli occhi di tua madre e
La voglia di andare via
Non sono mai fuggito fra le crepe del tempo
Da quando i tuoi occhi mi sussurrano memento
Io non potrei guardare questa
Vita da un’altra prospettiva
Se ci sei il mio mondo è già poesia
Non c’è bisogno di far rima
Ora dove sei se mi giro devo ritrovarti
Dove ti ho lasciato prima
Tu della stessa pelle
Noi solo noi senza motti e falsi eroi
Al di là del principio di piacere come Freud
Con il testa la marea tra
Gli scogli e gli avvoltoi
La parte chiara della luna al
Contrario dei Pink Floyd
(Noi) con i testi che scorrono su di un palmo
Dove i baci dati in fretta
Hanno il colore dell’inganno
La rinuncia carne tra le fauci del tiranno
Come dare in pasto l’anima a
Sto immenso caos calmo
Della stesse pelle con quell’animo ribelle
Gli occhi della terra e
Il sapore delle stelle
Ecco il tuo storyteller nel buio tra le belve
Cava diamanti dalle rocce perché
Brillino per sempre
Io non potrei guardare questa
Vita da un’altra prospettiva
Se ci sei il mio mondo è già poesia
Non c’è bisogno di far rima
Ora dove sei se mi giro devo ritrovarti
Dove ti ho lasciato prima
Tu della stessa pelle
A volte questa merda io la odio
Perché sa il modo di riaprirmi i
Tagli e rovesciarmeli sul foglio
E dopo questa merda io la amo
Ed è strano che a farmi male poi
A curarmi sia sempre la stessa mano
Sono di grafite stessa pelle
Tutto il mondo intero
Quando le matite si allontanano
Non mi dispero
E tu a intrometterti sei bravo sì vai così
Regalati ai lupi predatori della privacy
Primero stessa pelle il sole non toccamme
Sono lacrime di fuoco dalle
Canne segni sulla carne
Carmen vuole un bimbo ma
Si sbaglia alla grande
Che non metterò mio figlio
In quest'Italia gendarme
Le zanne sporche del sangre
I miei simili anche
C’hanno la stessa pelle delle banche
Le sere che le poste in palio
Sono un po' più alte
Io non ho la stessa pelle
Delle vostre bandiere bianche
Io non potrei guardare questa
Vita da un’altra prospettiva
Se ci sei il mio mondo è già poesia
Non c’è bisogno di far rima
Ora dove sei se mi giro devo ritrovarti
Dove ti ho lasciato prima
Tu della stessa pelle