Edda - Gurudeva testo (lyrics)

[Edda - Gurudeva testo lyrics]

Quando Eva amava Eva
Quando il mondo non ne produceva
Quella era tutta un'altra era era il massimo

Quando lei non mi piaceva
In qualche modo, però, si godeva
Allora sì che si poteva dire
"Sono un maschio"

No, non sono cose da pensare
Né da dire né da fare
Tolgo le madonne in casa mia
E dalla mamma porto donne toccami le mani
Stupidino, cosa vedi con gli occhiali?
Chiamami soltanto per amore

Ah ah ah ah mio Gurudeva
Ah ah ah ah ehi, sexy Eva

Io non valgo niente
A quarant'anni non avevo la patente
Io non servo a niente
Sono contenta, me ne vanto tra la gente
Io non voglio niente ma sono tua, deficiente

Quando Eva amava Eva
In paradiso se ne discuteva
Di quella strana storia della mela
(E la mangiò) quando lei
Non mi apparteneva
Allora sì che si poteva dire "Ciao, maschio"

No, non sono cose da pensare
Né da dire né da fare tolgo le madonne
Sulle pareti della casa metto donne
Toccami gli occhiali
Stupidina, cosa vedo con le mani?
Chiamami soltanto per errore

Ah ah ah ah mio Gurudeva
Ah ah ah ah ehi, sexy Eva

Io non servo a niente
A quarant'anni non avevo la patente
Io non voglio niente
Sono contenta, me ne vanto tra la gente
Io non valgo niente ma sono tua, deficiente
Sono tua, deficiente

Ammettilo, aspettalo ammettilo, aspettalo

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