Emis Killa, Marracash - Il mondo dei grandi testo (lyrics)

Emis Killa [Emiliano Rudolf Giambelli]

Marracash [Fabio Bartolo Rizzo] Italy

[Emis Killa, Marracash - Il mondo dei grandi testo lyrics]

Ricordo da bambino, mamma mi
Disse: "Sii sempre forte, amore"
Che il mondo fuori è tutt'altro
Che rose e fiori
Per un bimbo l'infanzia più rosea
Dipende dai genitori, e non da quante cose ha
Nel mondo dei grandi
La stessa gelosia che avevo
Verso i miei giocattoli
Si è riversata sulle donne che
Ho perso negli anni
Passi dall'innocenza ai sensi di colpa
Dall'incoscienza alla coscienza sporca
E non mi importa di
Quanto sembro infantile quando
Per orgoglio non piango
Sbaglio e non mi rimpiango
Come un bambino che si sporca col
Fango e va incontro al padre
Non servirà sgridarlo, ma farlo sbagliare
La mia sincerità invariata
Odiavo le maestre, e come adesso
Odio chi vuole dettarmi una strada
Credere nella croce è facile
La vera croce è crescere
Perché non puoi più credere alle favole

Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è più grande di me
Più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grandi di me, più grandi di te
Ormai sei nel mondo dei grandi
Sii grande anche te

Io non critico chi parla di strada
Anche se avrebbe tutto
Perché può piacerti la pioggia
Anche se c'hai il cappuccio
Ci sono quelli che quando
Piove prendono l'acqua
E quelli che passano asciutti tra
Una goccia e l'altra e i ricordi affiorano
Come le bolle in questo calice
Affollano la mente come i detenuti il carcere
E facile non è mai stato, manco da sbarbo
Nel quartiere ci vendevano i sogni
Più a buon mercato
È difficile non farsi tentare quando
Vedi i tuoi amici fare
Con due strette di mano quello
Che fa tuo padre
Sentirsi grande quando sei in gruppo
Disuguaglianze che ci rendono
Disposti a tutto
E due mondi che dovrebbero stare distanti
Quello dei piccoli e quello dei grandi
Mischiarli causa i peggiori danni
Nei migliori anni
Rende piccole vittime, grandi bastardi

Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è più grande di me
Più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grandi di me, più grandi di te
Ormai sei nel mondo dei grandi
Sii grande anche te

Nato a novembre
Forse per questo che ho il freddo dentro
E ogni difetto col tempo si è fatto peggio
L'invidia, più cresce più
Porta giorni infelici
Oggi per strada mi salutano più i
Fan che i vecchi amici
Ho letto che da bambini si sta meglio
Perché un ginocchio sbucciato
È sempre meglio del cuore spezzato (Già)
Io penso a qualche anno fa
Ricordo mamma e papà
Ogni errore perdonato a me per via dell'età
Oggi mi agito nel letto e
Non servono più le fiabe
Mi servono le fiale, per farmi addormentare
Eh già il male cresce assieme a me
Fratelli di sangue
Legati a forza come a volte
Un fratello più grande
Lo stesso amico che all'asilo
Ti ruba la gomma è poi lo stesso che da
Grande ti ruba la donna
Io prendo il mondo per
Quello che viene adesso
Ma non farò bambini se il
Mondo dei grandi è questo

Non devo dire grazie a nessuno
Nella vita cammino da solo
Finora i miei passi li ho fatti uno ad uno
E ora sono più grande di loro
Ma il mondo è più grande di me
Più grande di te
Le responsabilità che hai davanti
Più grandi di me, più grandi di te
Ormai sei nel mondo dei grandi
Sii grande anche te

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