Emis Killa - La mia provincia testo (lyrics)
Emis Killa [Emiliano Rudolf Giambelli] Vimercate, Italy 🇮🇹
[Emis Killa - La mia provincia testo lyrics]
Yeh! ah se se, yeh ah yeh yeh
Guardo indietro e con la mente
Torno a qualche anno fa
Quando ancora il pomeriggio stavo
Nella mia città quando non capivo un cazzo
Ed era colpa dell'età
Stavo sotto un porticato e
Manco conoscevo il rap
A scuola andava tutto di merda
E me ne fregavo
Salutavo mamma la cartella e poi non andavo
Se andavo boicottavo la metà de miei compagni
Non socializzavo e passavo il
Tempo chiuso nei bagni
I primi pomeriggi passati con i più grandi
Erano quelli che portavano ad incasinarti
Passavamo il nostro tempo dentro ai parchi
A menarci con gli altri ragazzi
In mezzo agli scazzi meno importanti
Tanti adesso hanno la testa a posto
Altri come allora son rimasti
Uguali nello stesso posto
Io in mezzo ste storie provinciole
Ho preso fin troppe botte
Ho speso fin troppe poche parole
Emilietto lo zarro dalla mia provincia
E rispetta la mia storia
Che da qui tutto incomincia
E non so a che sia servito tutto ciò
Forse a prendere i valori
E imparare dai giorni no
Quando avevo 15 anni i
Miei interessi erano pochi
Il sabato sera lo trascorrevo in sala giochi
I fuochi d'artificio non mi
Son mai interessati
Preferivo il vandalismo coi
Petardi artigianali i giorni provinciali poi
Cominciano a stancarti
Così senti il bisogno di
Muoverti in altre parti
Ora per stripparmi devo andarmene lontano
E prendere tre mezzi al giorno
Fino giù in centro Milano
Non scorderà mai ogni periodo
Che ho trascorso come i giorni in free-style
Che tuttora io percorro
Oggi dormo poco il mezzogiorno di fuoco
Non me lo sogno perché non prendo
Sta merda per un gioco
C'è poco da dire su quel che
Ho fatto e quel che faccio
Sono sempre Emilietto la stessa
Testa di cazzo
Tengo alle persone su cui conto
Perché conto sulle persone a cui tengo
E tutto torna fino in fondo
Emilietto lo zarro dalla mia provincia
E rispetta la mia storia
Che da qui tutto incomincia
E non so a che sia servito tutto ciò
Forse a prendere i valori
E imparare dai giorni no
Yeah dedico questo pezzo a tutti quelli che
Hanno passato l'infanzia con me in provincia
Tutti gli amici vecchi
Quelli della mia vecchia compagnia
I più cari, a Aigor, a Yuri, a, a
Tizzi, a Mario, a Richi, a Roccia
A Silvio e Seba
A tutta la compagnia che sta alle piste
A tutti quelli di sta provincia del cazzo
Lo avevo promesso raga yeah