Emis Killa - Notte gialla testo (lyrics)

Emis Killa [Emiliano Rudolf Giambelli]

[Emis Killa - Notte gialla testo lyrics]

333 Mob ah

Stanotte ha il volto della mia malinconia
Ma il tuo sorriso mi compiace
(Seh) per quanto finto sia
Baby, pensavo di amarti e poi
Ho capito in terapia
Che mi affeziono ad ogni tua angoscia perché
In fondo è un po' la mia
Lungo la via sento il boato
(Seh) , diversi ruoli (Seh)
L'un l'altro attratti come poli
In compagnia ma ancora soli
E noi che siamo ancora i
Soliti a parte nei modi (Seh)
Siamo in disparte barcollando silenziosi
Come barche nei moli
E mamma già da un po' è a
Letto e io penso sia troppo ingenua (Seh)
È un mese che scazziamo senza tregua
Pensava fosse un gioco il mio fin
Quando ho preso il treno
Adesso ci sentiamo poco e
Ci vediamo pure meno
Io proprio non mi ci trovo
(Nah) in 'sto mondo a misura d'uomo
Anche un diavolo è ben accetto
Purché abbia un aspetto buono
Fa freddo e non sono sobrio (No)
Ti prego (Ti prego) , chiedimi: "Come sto"
Non: "Che ore sono?"
E andiamo che ora ho sonno

Per scappare dal mondo scrivo, non per altro
Quando la voce chiama, lascio tutto e parto
C'è il gruppo a fare festa
Ma sto in camera e ci resto
Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più, uh
Di fermare la giostra non so che inventarmi
Cerco solamente un po' di verità
Perché fino adesso sembra non ci
Sia mai stata davvero

Su 'sti gradini siamo indigeni (Seh)
Senso di vertigine
(Uoh) , sotto un cielo pieno di lentiggini
Nuovi fantasmi vengono ad uccidermi (Seh)
Io proverò a corromperli se
Non potrò sconfiggerli
Da sempre faccio incubi più
Veritieri dei miei sogni (Seh)
Pensieri poco nitidi e più
Sporchi dei miei soldi
Cerco mio papà tra i volti in
Strada e nel rumore del ventilatore
Ora che è estate da ventiquattr'ore
È un po' che sono stanco
Di gente che esulta quando
Gli metti una coppa in mano e, se perde
Abbandona il campo
Fra', ho smesso di dare il pane a
Ogni bocca che ha fame in quanto
Per quanto onesto sia un cane
Poi torna con tutto il branco
Questa city è una giungla
(Ah) con più taxi che angeli
Bestie migrano in chiesa e
I palazzi sembrano alberi
E tu ti alteri, lo so
Che ho la voce in radio e la faccia in TV
Forse dovrei soltanto bere meno
E dormire di più

Per scappare dal mondo scrivo, non per altro
Quando la voce chiama, lascio tutto e parto
C'è il gruppo a fare festa
Ma sto in camera e ci resto
Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime
Perché più, uh
Di fermare la giostra non so che inventarmi
Cerco solamente un po' di verità
Perché fino adesso sembra non ci
Sia mai stata davvero

Diciamo che in generale ho bisogno di
Dormire perché veramente ho fatto un
Weekend distruttivo, autodistruttivo
Tra le serate con i miei amici ignoranti
Eccetera oggi che dovrebbe essere, cioè
Doveva essere il mio giorno di riposo
Mi sono distrutto, e mo ho
Chiuso in bellezza in studio
Però finalmente 'sto disco è finito mob

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare