Emis Killa - Open Water testo (lyrics)
Emis Killa [Emiliano Rudolf Giambelli] Vimercate, Italy 🇮🇹
[Emis Killa - Open Water testo lyrics]
In strada persi di sabato sera
Senza sapere dove andremo a finire
Come se fossimo su una crociera
La radio che non ha niente da dire
Facciamoci del male a patto che poi
Ci perdoniamo prima di partire
Nel mio bagaglio non ho altro che noi
Uoh ohi ohi
Quanti soldati partiti con me in
Questa guerra di Piero ne ho salvati molti
Però ho perso il conto di
Quelli che ho lasciato indietro
Abbraccio la vita, ma temo la morte come se
Mi stesse ad un metro
Da quando stavo in ospedale e mia madre
Piangeva parlandomi a gesti da un vetro
Prima dei soldi e la gloria
Ho fatto ogni tipo di cosa
Dopo che ho mollato scuola, spaccato pietre
Venduto droga
E ora che il fondo lo guardo da su
Nelle mie acque c'è gente che nuota
Ma non dimentico di quando sono arrivati gli
Squali e la spiaggia era vuota
Gira la ruota e di colpo ci si ritrova qui
Sempre sulla stessa nave, ma
In cerca di una vita nuova, sì
Prima di darci l'addio
Prega anche per conto mio
Che dagli amici fidati mi protegga Dio
Ai miei nemici ci penserò io
In strada persi di sabato sera
Senza sapere dove andremo a finire
Come se fossimo su una crociera
La radio che non ha niente da dire
Facciamoci del male a patto che poi
Ci perdoniamo prima di partire
Nel mio bagaglio non ho altro che noi no, no
Yeh
Se fai il mio nome sciacquati la bocca, uh
Lecca palle, staccati dal zzoca
Spalle larghe, flow da pelle d'oca
Tu non fare il negro che hai la pelle ocra
Sto fuori controllo verso chi sa dove, uh
Un galeotto sopra un galeone
Se vuoi ruggisci, ma non fare nomi
Una pelliccia al collo non ti fa leone (No)
Squalo bianco pronto a farti il culo
E se vedi la pinna mettiti al riparo
Ho sentito il tuo disco
Suona un po' immaturo
Sono Donna Imma per questi Gennaro
Io che ho la cazzimma perché qua è gennaio
Dieci gradi in casa con mia madre affranta
Mi ripenso spesso su quell'F10
Mentre appoggio il culo su un F50
E do gas, woah, perché questa vita è fast
Woah l'Italia mi vuole casto
Io entro all'inferno col pass, woah
Vorrebbero entrarmi dentro la
Testa e cambiarmi io ho cambiato password
Fuori da un mare di merda
Ma con il rispetto di chi c'è rimasto
Dove nessuno si bagna
Io c'ho fratelli fidati
No, non temiamo i piranha
Siamo fottuti pirati
Persi per strada di sabato (Ah)
Spinti sull'orlo del baratro (Ah)
Narro i miei drammi a 'sta
Puta al bancone del bar
Mandando bottiglie come fossi un naufrago