Emis Killa - Vestiti sporchi testo (lyrics)
Emis Killa [Emiliano Rudolf Giambelli] Vimercate, Italy 🇮🇹
[Emis Killa - Vestiti sporchi testo lyrics]
Alla finestra mia madre
"Sali che è pronto" quindi salivo le scale
Con le ginocchia sbucciate
La stessa storia tutti i pomeriggi
Oggi riguardo quelle cicatrici
Circa undici anni, la cicca già in bocca
Pieno di spocchia, tu che ci capisci
Se penso alla vita che fai
Che non comunichi senza wi-fi
Vista la merda che pubblichi
Se fossi in te penserei alla
Figa piuttosto che ai like
Fra', me ne accorgo sia in giro che ai live
Cambierei faccia, paese e lavoro
Quando realizzo che un giorno
'sti babbi c'avranno
Dei figli più babbi di loro
Non credi sia vero? Guarda le strade
Bimbe truccate con le zinne finte
Le mani bucate
Che in un'estate han preso più cazzi
Che in una vita mia madre
Forse era meglio davvero quando
Era peggio, frate', io c'ero
Quando la vita era cruda e sapeva di merda
Ma almeno il sapore era vero
Musicassette, sms sopra il mio 3310
Poche ragazze, sempre le stesse
Passavo a prenderle con l'F-10
Senza una lira non tanto per dire
C'erano ancora davvero le lire
Rido e ci penso ogni volta che bevo
Non mi sapevo nemmeno vestire però
Rispetto a quei giorni la vita cosa ci fa?
Di vestiti sporchi 'sta gente cosa ne sa?
Da ragazzino, casa di mamma
Citofonava mio padre: "Scendi ti porto
A mangiare il gelato"
Su quella bici per tutta l'estate
Vestiti sporchi, calli alle mani
Mi arrampicavo sugli alberi al parco
Non ho niente in comune con questi
Cadaveri vuoti coi calli da smartphone
La mentalità era: prima con le buone
Ma con le cattive se serve
Questi che rispondono alla cazzo
Di cane lo capiranno
Si vede che non hanno mai preso due sberle
Fra', io mordevo la vita
Questi coi denti da latte che fanno?
La strada fa scuola
Tu che hai imparato? Forse
Dovresti ripetere l'anno
Ripenso a mio nonno, la schiena rotta
Quando il sudore era l'unico modo
Poi penso a tuo figlio, la schiena dritta
Perché sulle spalle ha un involucro vuoto
Senza le palle come anche gli altri
In un mondo più giusto
Di questo dovrebbero selezionarvi
Usando il buon senso
Fanculo la legge di Darwin
Musicassette, sms sopra il mio 3310
Poche ragazze, sempre le stesse
Passavo a prenderle con l'F-10
Senza una lira non tanto per dire
C'erano ancora davvero le lire
Rido e ci penso ogni volta che bevo
Non mi sapevo nemmeno vestire però
Rispetto a quei giorni la vita cosa ci fa?
Di vestiti sporchi 'sta gente cosa ne sa?