En?gma - Kasta Garden testo (lyrics)
[En?gma - Kasta Garden testo lyrics]
Spingo, la roba mia è più vera, mica fingo
Ti strappo gli occhi
Chiamo Montemagno e gioco a ping pong
Lei non la scopi bene
Torna a casa ed usa il dildo
Din don, se scocca la mia ora tu sei estinto
Bingo, voi siete numeri, mica siete fan
Vieni sotto al palco
Vaffanculo tu e Telegram
Io sarò anche saggio
Ma son pure uno che te le da
Vivo nell'oscurità, la tenebra tempera
Ah ah, ah ah, sono gemiti d'ansia
Marçelo danza e gira tutto
Intorno alla stanza
La scena che decanti unita è
Una cazzo di casta io un'altra pasta
M'arrocco ed adorno la casba (Ah)
Hi, haters, ah, bene
Io rappo, che, sе vuoi un ballo
Chiedilo ad Heather (Ahah)
Black & Dеcker buca questo
Microphone, i flow Mascherano
Sono El Jefecito
Oh, mangi due pastiglie e fai il vissuto
Ma stai muto questa è malapoetry del ventuno
Stai sicuro, che ti vanti delle fighe
Ma a te piace il cioccolato col gelato
Sembri Pupo
(Oh) Moonwalk (Oh) Michael
(Oh) Se mi ronzi intorno, Baygon
Parli faccia a faccia solamente
Col tuo iPhone
Come il conte mangio il cranio
Ma del tuo teen idol
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Ma almeno non venitemi a cagare nel giardino
Meschino, vile meschino, vile
Lo-Lo-Lo rispetto il divario con
Quelli qui vicino
Ma almeno non venitemi a cagare nel giardino
Furia cieca, vedi quando diventa un po'
Scurrile il tuo poeta io non ho testa
Sulle spalle poggia un pianeta
E lo rispetterò il divario ma
Se caghi fuori sfaso
Ma che guaio, sono altro, mica un tuo collega
Prega che il tuo centro commerciale
Non fotta la mia bottega
Ho rime da stregone, merito lo Strega
Buena, ogni barra ti piega pure se
Non si capisce una sega ah, prego, si sieda
Beh, com'è mettere me con te
Roba gourmet col Mc'
E tutti: "Fanculo la radio"
Finché non c'è da andarci
Tutti: "Fanculo i soldi"
Finché non c'è da farli
Tu che parli, tu che parli
Non ve ne siete accorti che la
Musica ha smesso di emozionarci?
Che ci sentivamo fighi pure
Con addosso stracci
Io che ho voglia di mollare
Non sono meglio degli altri
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Ma almeno non venitemi a cagare nel giardino
Meschino, vile meschino, vile
Lo rispetto il divario con quelli qui vicino
Ma almeno non venitemi a cagare nel giardino