Era Serenase, Willie Peyote - Piccoli Drogati Crescono testo (lyrics)
[Era Serenase, Willie Peyote - Piccoli Drogati Crescono testo lyrics]
Non è colpa tua se la gente là
Fuori rifiuta il bene che fai
Tu hai bisogno di me e da me tornerai
Se il mondo che hai intorno ti attacca
Proprio nel secondo in cui ti distrai
Lei mi fa sentire puro
Come quando non mentivo
Forse stavo meglio quando non capivo
Quando da bambino pensavo che nel frigo
Ci fosse tipo un nano ad
Accendere la luce quando aprivo
Però mi divertivo non serviva un diversivo
Ora chiacchiere e digestivo fumo compulsivo
Pensa un mondo in cui la
Fantasia è ancora libera
Dove i personaggi dei film
Vivono dentro al cinema
E metti che un cane ti morda
Diventi un cane a tua volta
C'è un passaggio segreto dietro alla porta
E se lo attraversi è un mondo diverso dove
Niente ha senso, ma sto già meglio e non
Voglio più tornare indietro
Sai che una volta i
Colori ancora non c'erano?
E all'orizzonte finisce l'oceano
Ma se una volta i colori ancora non c'erano
Quando arrossivi, gli altri cosa dicevano?
Alle medie mi fumavo i quaderni
Chissà cosa si fumavano i miei nonni paterni
Pensavo che non mi sarebbe venuto il vizio
Come a Caio che se ne è
Fumate un paio con Tizio
Il muratore non ha tutti i torti
Può farsi case al mare ed
Anche case sui monti e mica case piccoline
Ville e molti non lo sanno
Che guadagna più di mille soldi
Da bambini dicevamo "celo, celo, manca"
E il cielo era una striscia
Azzurra nella parte alta
Di un foglio uguale a quelli arrotolati
Continuando a non vedere il vuoto ai
Lati di una striscia bianca
Perché in fondo cerco un mondo diverso dove
Niente ha senso ma sto già meglio e non
Voglio più tornare indietro
Sai che una volta i
Colori ancora non c'erano?
E all'orizzonte finisce l'oceano
Ma se una volta i colori ancora non c'erano
Quando arrossivi, gli altri cosa dicevano?
Tu hai bisogno di me sei la mia coscienza?
È normale lo sai
Oltre l'apparenza la mia uscita di emergenza
È la mia calma apparente
Tu hai bisogno di me? Sei la mia incoscienza
Perché in sua presenza sparisce il presente
Ritorno all'età dell'innocenza
Quindi sono innocente