Sammy, Fedez, DJ Frak, Ira - Sognatori testo (lyrics)
Fedez [Federico Leonardo Lucia] Milano, Italia 🇮🇹
[Sammy, Fedez, DJ Frak, Ira - Sognatori testo lyrics]
Non smettere di sognare mai
Si apriranno quelle porte dove gli
Schemi vanno oltre e imparerai
Che la tua mente è sempre
La tua roccaforte e scoprirai
Là gli albori e tutti i sognatori
Si nutrivan di speranze come veri predatori
Mi credo un massiccio
Ma la mia calotta è fatta con terriccio
E terracotta non regge un bisticcio
Mi impiccio
In affari d'altri forse per capriccio forse
Per scappare a cose più importanti
Un colpo di striscio sfiora la mia mente
Ma tutt'ora per schivarlo non trovo varianti
Siamo cantanti tanti senza tanti contanti
Estranianti dai problemi circostanti
Ma frà si sa
Che basta poco per tornare alla realtà
Finire il gioco e riempirci
Di rimpianti accadrà
Che all'inizio del giorni del giudizio
C'è chi si scuserà
Ma non troverà attenuanti e si romperà
La linea di confine tra la povertà
E i poteri benestanti colpi
Assestanti che vi infliggiamo
Ma d'altra parte ora siamo
Tutti sullo stesso piano
Nella vita e nella morte sii forte
Non smettere di sognare mai
Si apriranno quelle porte dove gli
Schemi vanno oltre e imparerai
Che la tua mente è sempre
La tua roccaforte e scoprirai
Là gli albori e tutti i sognatori
Si nutrivan di speranze come veri predatori
Anche stanotte sto fuori magari
Speri che dorma
Anche se a volte là fuori
Gli scleri prendono forma
C'hanno il volto toni e modi dei buoni
Ma con i buoni modi hanno
Tolto ai toni ai valori
Cari una volta
Giorni neri appesantiscono quelli
Della rivolta
Notti che non digeriscono i problemi
Se vuoi i pensieri costituiscono
La chiave della porta
E se là forse si esauriscono i sentieri
E poi io non credo alla pazzia
Se qua ognuno c'ha il bisogno
Di aggrapparsi a qualche sogno
Che il mondo non porti via
Non penso sia follia
Non trovare più risposte
Perché se così non fosse
Lei ancora sarebbe mia
Voi ci lusingate avvoltoi li che bramate
Noivite di rinunce e denunce per ciò che fate
Le speranze che vietate argomentatemele poi
Che se voglio interpretarmele per
Quelle leggo Freud
Pensieri inesauribili alla volta celeste
Ci rendono sensibili al pianeta terrestre
Se conosco i miei limiti il male si traveste
In una corsa campestre
Con ostacoli invisibili e quindi sogno
Una vita senza "forse"
Ma con risorse giuste per il mio fabbisogno
Quale misericordia?
Purtroppo questo è il mondo
E chi semina discordia fa
Crescere un germoglio
Mi resta un fiore del
Male cresciuto sullo scoglio
Di serate a bisbigliare ciò che voglio
Lui che resta ad ascoltare
Aspettando che lo raccolga
E lo racconti con il sangue dei
Suoi occhi su un foglio
Sogni? ogni tanto qualcuno
Finché duro questo corpo stanco bario in fumo
Altri stanno già bruciando gli altri
Non ne parla nessuno
Perché so che tanto pronto a fotterteli
C'è sempre qualcuno lì accanto