Felce - Forme di Normalità testo (lyrics)
[Felce - Forme di Normalità testo lyrics]
Pirandello docet
La sincerità è un gran fardello contro
Volti di pietra senza voce
Nascosti sotto maschere
Intenti nel disperdere
Contenti di mordere solamente il vuoto
Scena dell'ignoto
Primario movente di 'sto moto
Pezzi dispersi su fondali di un
Oceano da recuperarsi a nuoto
Nato per riflettere
La vita esorta a smettere
Ho ereditato la capacità
La miseria e la visione dello
Spazio fra le lettere
Tra cui si posson leggere i misfatti
Accettarli oppure uscirne sfatti
Ricordando o dimenticando fatti odierni
Avvenuti a cavallo fra coscienza e conoscenza
Di virtù ne hai fatto
Forza seguendo l'ignoranza
Sogni borghesi in mano a miserabili
Rendendoci infermi rafforzan la credenza
Di essere agili, seppur fermi
Benvenuti al ballo in maschera
Esibite nella danza
Preziosi alibi cuciti sopra gli abiti
Aliti di vento sembran sussurrare il vero
Rimangono impalpabili sotto il velo
Trasparente che tramuta in fredde
Lame l'incertezza della gente
Si comprende il disagio che
Raccoglie il collettivo
Morsa che accomuna dentro il rito
Non c'è più nessuno dietro il
Dito che indica la direzione
La disfatta è un traguardo
Di chi contempla l'infinito
E distingue la finzione
Mentre ci scaviamo questa fossa
Vento, la pioggia in faccia pare una percossa
La scossa dal lampo di genio
Butta via la para
Lui scava con le mani la vergogna lo ripaga
Intercetta fiumi di lacrime e li draga
Li sopisce con la droga
Il passivo si compiace mentre indaga
Questa lotta senza tregua, umanomachia
Razzia del buon senso che conduce alla pazzia
Nascosti nella nostalgia dei bei
Tempi mai vissuti
Urliamo contro i tempi moderni sembrando muti
Fra gli insulti
Gli attimi son tuoi solamente se li rubi
Senza timore di esser rudi
Nulla è più complicato della sincerità
La pazzia è una forma di normalità
La pazzia è una forma di normalità
La pazzia è una forma di normalità
La sincerità è un gran fardello contro
Volti di pietra senza voce
Nascosti sotto maschere
Intenti nel disperdere
Contenti di mordere solamente il vuoto
Scena dell'ignoto
Primario movente di 'sto moto
Pezzi dispersi su fondali di un
Oceano da recuperarsi a nuoto
Nato per riflettere
La vita esorta a smettere
Ho ereditato la capacità
La miseria e la visione dello
Spazio fra le lettere
Tra cui si posson leggere i misfatti
Accettarli oppure uscirne sfatti
Ricordando o dimenticando fatti odierni
Avvenuti a cavallo fra coscienza e conoscenza
Di virtù ne hai fatto
Forza seguendo l'ignoranza
Sogni borghesi in mano a miserabili
Rendendoci infermi rafforzan la credenza
Di essere agili, seppur fermi
Benvenuti al ballo in maschera
Esibite nella danza
Preziosi alibi cuciti sopra gli abiti
Aliti di vento sembran sussurrare il vero
Rimangono impalpabili sotto il velo
Trasparente che tramuta in fredde
Lame l'incertezza della gente
Si comprende il disagio che
Raccoglie il collettivo
Morsa che accomuna dentro il rito
Non c'è più nessuno dietro il
Dito che indica la direzione
La disfatta è un traguardo
Di chi contempla l'infinito
E distingue la finzione
Mentre ci scaviamo questa fossa
Vento, la pioggia in faccia pare una percossa
La scossa dal lampo di genio
Butta via la para
Lui scava con le mani la vergogna lo ripaga
Intercetta fiumi di lacrime e li draga
Li sopisce con la droga
Il passivo si compiace mentre indaga
Questa lotta senza tregua, umanomachia
Razzia del buon senso che conduce alla pazzia
Nascosti nella nostalgia dei bei
Tempi mai vissuti
Urliamo contro i tempi moderni sembrando muti
Fra gli insulti
Gli attimi son tuoi solamente se li rubi
Senza timore di esser rudi
Nulla è più complicato della sincerità
La pazzia è una forma di normalità
La pazzia è una forma di normalità
La pazzia è una forma di normalità