Frankie hi-nrg mc - Accendimi... testo (lyrics)
[Frankie hi-nrg mc - Accendimi... testo lyrics]
Immagine vorresti assomigliare
Il vaso di Pandora che vorresti scoperchiare
Per entrarci dentro e restarvici rinchiuso
Lontano da quel mondo in cui ti senti intruso
Ed invisibile, dentro a un'automobile
Fermo in un ingorgo ad uno svincolo
Il tuo sguardo immobile
Appoggiato sopra al finestrino
Col calore oscilla ed un perfetto estraneo
Che manco t'assomiglia
T'osserva, occhi vuoti come fuochi spenti
La faccia di chi proprio non
Ha niente da dirti
O da darti ti sfiora facendoti paura
Ma è solo la tua immagine nel tuo retrovisore
Click! Pigiami il grilletto, per favore
Ti proporrò un affare irrinunciabile
Un biglietto sola andata di
Vacanza dalla tua coscienza
Non ti sembra irresistibile? Pensa
Anzi, lascia fare a me che me la cavo meglio
I cervelli li maneggio come voglio
È il mio ramo
Io li squaglio e li modello coi miei pollici
E loro alzano gli indici e poi ricominciamo
E già lo sai che con la
Pulsantiera in mano anche stasera
Avrai il potere di disporre tutti i
Cari a forma di famiglia vera
Ti metterò a tacere l'alveare
Che c'hai in testa
E se sarai sincero e non farai più resistenza
Saprò ricompensarti quindi adesso siediti
Ed ascolta attentamente quel che voglio dirti
Non sono mica ordini, son solo dei consigli
Ed ora guarda un po' chi vive meglio
Ti dico quel che vuoi, ti mostro come sei
Accendimi la bocca e ti vedrai
Nel mondo nella scatola
E vivere una favola potrai
Se resterai a casa senza uscire mai
Ti dico quel che vuoi, ti mostro come sei
Accendimi la bocca e ti vedrai
Nel mondo nella scatola
E vivere una favola potrai
Se resterai a casa senza uscire mai
Sentito? Non ho finito
Sono pratica e indolore ed il
Mio smercio è consentito
La dose media è libera come la mia
Voce che è fatta di colori
Ed è per questo che ti piace!
Io ti parlo agli occhi
E tu rispondi spalancandoli
Come fa un bambino quando tocca una
Girandola che gira di continuo
Ventiquattr'ore al giorno tutto l'anno
E non ti prendo in giro
Sono gli altri che lo fanno!
Sondo i tuoi pensieri più nascosti
Rovisto fra i tuoi gusti
A caccia di emozioni da
Sottrarti e riproporti
In massicce razioni di finzione interpretata
Da doppioni ossigenati con la
Faccia di cartone
Sipario! Piazzisti ad ogni orario
Maitresses ingioiellate con le
Protesi mammarie gobbi, nati stanchi
Soubrettine-coscia-lunga-pronte-all'-uso
Opinionisti bianchi, rossi, neri e verdi
In tutte le nuances che fan pendent
Con la poltrona in voga
Quattordicenni qua e là come lattuga
Case in cui c'è sempre festa
Piazze in cartapesta
L'ospite che alza più gli ascolti resta
Minigonne, Madonne emostatiche
E non a profusione e in
Una apoteosi il Cupolone
Combinazione, ti do pure un posto fisso
Alle partite di pallone reclame!
Ti dico quel che vuoi, ti mostro come sei
Accendimi la bocca e ti vedrai
Nel mondo nella scatola
E vivere una favola potrai
Se resterai a casa senza uscire mai
Ti dico quel che vuoi, ti mostro come sei
Accendimi la bocca e ti vedrai
Nel mondo nella scatola
E vivere una favola potrai
Se resterai a casa senza uscire mai
Sangue? La mia specialità
Te ne faccio veder fiumi
Facevo il Colosseo un paio di millenni fa
Intere o a pezzi incluse le frattaglie
Spaccio storie d'ogni sorta
Complete di dettagli e figli morti
Contorti psicodrammi esistenziali
E passioni turbolente, torbide ossessioni
Con amanti, parenti, Isso
Essa e o' Malamente
Tutti insieme a vendicarsi
Ma appassionatamente
Mostro i visceri e miscelo
Cronaca e spettacolo
Impasto e servo caldo "È pronto a tavola!"
Come uno stormo di avvoltoi sulla
Carogna il mio pubblico s'affolla
E proprio come ai tempi di Caligola
Mi basta dare all'occhio la sua parte
Per darti l'illusione che tutto vada bene
Anzi benone se non meglio
Ti voglio bene proprio come a un figlio
Componi questo numero e ti
Riempio il portafogli!
Se ti senti solo chiamami, se vuoi confessati
T'ascolterò ad orecchie tese
Per meglio comprenderti
Ed assolverti invitandoti nel
Mio salotto buono
Ed incantandoti quasi come un
Disco sullo stesso suono
Dai, regalami quel cruccio che ti porti
Chiuso in petto tutto il giorno
La notte a letto con il buio intorno
Aspetti l'occasione adatta
A far sentire la tua voce
Nel tuo quotidiano inferno
E quello che mi piace è che mi ascolti
Pure se ti parlo con la
Faccia di chi t'assomiglia
Che non è certo bella ma è sincera
Le storie sono paccottiglia rosa
Gialla e nera
Un po' Cronaca Vera un poco Gente
Io non ti dico niente
Però te lo ripeto lentamente
Con tono dissuadente
T'arravoglio in un imbroglio e
Non ne scappi più
E cedi in blocco la tua identità alla TV
Seguimi, fermati, girati
Adesso togliti la benda e osservami
Fa' attenzione perché ora sei target
Davanti al mio plotone
E l'hai voluto quel tuo posto in prima fila
Coglione