Fritz Da Cat, Ghemon, Mecna - Futuretro testo (lyrics)
[Fritz Da Cat, Ghemon, Mecna - Futuretro testo lyrics]
Faccio i fari alti
Non puoi capire la logica del mio
Gioco se giudichi dagli spalti
L'umore cambia più colore che
Lei con gli smalti (Stringo i lacci)
Proteggo il collo come RZA e gli altri
Pensieri caldi che rullano come tamburi
Si fanno rosso sangue e
Bruciano come tandoori
Dietro di me ogni ponte salta come canguri
Il mondo non è dei puri, vali quanto fatturi
Osservo i volti dei tuoi complici
Seduti a farsi i conti
Dividendo i soldi e inumidendo i pollici
La vita li ha comprati da
Giovani a prezzi modici
Io sento che ho trent'anni da
Quando ne avevo dodici
Mi dicono sempre di non cambiare
Ma a quanto pare è l'unica
Cosa che riesco a fare
Se devo dare il sole per
Avere in cambio Antares
Il tempo solo sa se avrò
Perso o fatto l'affare ma a saperlo prima
Costretto a fare gli straordinari nei
Mari astratti dei miei rivali
Ad armi pari, ma a contare i salti, sabbia
Tsunami ed archi
Tutti fratelli con le madri degli altri
Dalla città dei "quasi quasi"
Che "quasi" sono rimasti
Attratti dal buio coi tratti umani
Crociere che a tratti sembrano barche
Di fatti sono Titanic
Due passi dall'universo
Ma appiccicati ai divani
Dimenticati nei vani di un
Posto vicino al centro
Quello s'è fatto i soldi
Non tornerà qua dentro vi siete fatti sordi
Non so se andrete a tempo
A me hanno fatto male in
Molti e li sto raccogliendo
Stretti, senza guardarci
Come a ballarci un lento
E non mi pare che si possa rifare
Stare con gli altri a
Guardare chi raggiungerà l'epicentro
E non mi pare che
Possiate raggiungermi in tempo
Non ho parlato di strada
Ma di quanta ne sto facendo
Ma dimmi, conta più il viaggio o
Il senso d'appartenenza?
Conta più il miracolo o il dato di scienza?
Contano i fatti e, poi, conta la frequenza
Tra queste popstar che hanno
La data di scadenza
E adesso tutti danno in escandescenza
Il male diventa recrudescenza
Si tramuta in peggio
Ripenso a quando ho detto: "Parto
Qui ci scheggio
E muoio prima che divento vecchio"
E conta più la rabbia o l'invidia?
Oppure sono lo stesso come l'acqua
E la sabbia in riva che in gara arriva
Io vi ho lasciato a fare "cazzofiga"
E mi sono tolto dal cazzo per
Un posto alla prima fila
E non mi pare che si possa rifare
Se ogni traguardo è una bugia da raccontare
Che trasforma il male in peggio
Ripenso a quando ho detto: "Parto
Qui ci scheggio
E muoio prima che divento vecchio"