Ghemon, Mecna - Parte di me testo (lyrics)

[Ghemon, Mecna - Parte di me testo lyrics]

Ho il desiderio di lasciarmi
In pace certi giorni
Ridere di lui prima che l'altro me ritorni
Quello che mi previene dal
Conquistare i due mondi
E mi dice di non perdere
Altro sonno coi sogni lampioni storti
La mia mente a volte è
Angoli bui e bar sudici
Ai banconi bariste con gli occhi
Cubici e i seni nudi
Con shaker che si muovono tellurici
Servono cocktails di barbiturici
A braccetto con la parte di
Me che tu non conosci
Entriamo composti in questi posti
Ma ne usciamo Bukowski
Occhi gonfi e rossi, lividi e percossi
Ma so che non sarei mai se cosí non fossi
L'altra parte di me mi sta cercando
Vuole guidarmi in un nuovo tango


E quando mi invita non serve che risponda
Rosa in bocca, gira la testa e via di milonga

L'altra parte di me, di me l'altro Io
Meno io di me, ma più me di quanto sono Io
L'altra parte di me
Quella che non hai davanti
Più bastarda di me
Ma con me non con gli altri
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai

L'altra parte di me ha le sue pretese
Sono solo un arnese
Per sfogare la sua sete di contese sospese
Intanto che mi promette sorprese
Mi attende al varco col taser
Perché è falso e cortese
Mi detta tempi incerti, piovaschi, pioggia
Rovesci durante i miei concerti
È il solo più uno che non fa somma
Se ne sta al mio fianco nel delirio quando
La misura é colma e mi fa smettere
Lettere dimenticate
Nettare e fiabe tutte archiviate
So vivere anch'io di cazzate
Sfoderare le spade se mi fate arrabbiare
Per regalare un occhio nero a chi mi pare
Ed il torpore in cui mi immergo è letale
Tra fango e tisane mi costruisco
Immortale e mi distruggo
Niente di grave: il trucco
C'è ed è elementare
Solo chi dice no può dire: "Si può fare"

L'altra parte di me, di me l'altro Io
Meno io di me, ma più me di quanto sono Io
L'altra parte di me
Quella che non hai davanti
Più bastarda di me
Ma con me non con gli altri
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai

Ehi, chiudo gli infissi fuori piove
C'è un vento quasi piacevole per le
Medie previste per la stagione
E guarderei questo paesaggio per ore
Se solo avessi il tempo e la voglia di farlo
Che qui a pensare siamo io e un altro
Queste serate quasi mi incanto
Spesso in orario a volte in ritardo
Quando io stesso dico "dai fallo!"
Il lato di me più codardo
Ha da ridire a riguardo
Una Bud per me, tu cosa prendi? Huh?
Il solito cercare i miei occhi pure se spenti
Sei il solito se spendi
Ma qui non c'è invenzione, la convenzione
Col club dei cibi freddi, accendini persi
Destri strappati dalle mani
Rullanti stonati nei ripiani delle frasi
Tra i testi
Tra parentesi e risultati maldestri
Pensieri randagi ed amici dispersi

L'altra parte di me, di me l'altro Io
Meno io di me, ma più me di quanto sono Io
L'altra parte di me
Quella che non hai d'avanti
Più bastarda di me
Ma con me non con gli altri
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? Non basta mai
E quando le dico basta? non basta mai
E quando le dico basta?!

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