Ghemon, Dj Ronin - Ufficio Immaginazione testo (lyrics)

[Ghemon, Dj Ronin - Ufficio Immaginazione testo lyrics]

Buongiorno a tutti, ho l’onore
Di presentarvi oggi, il mio nuovo nuovo
Ufficio: l'ufficio immaginazione
Posso aiutarvi nei modi più disparati
Persone, animali, piante
Anche gli oggetti sono bene accetti

Una mattina come un’altra e la sveglia del
Telefono è più impietosa del solito
Mi cerca tra il cuscino e il plaid
Sulla scrivania libri d’amministrativo
Riflessi nella faccia piatta del monitor
Matite come lische e tempera come squame
Sul legno di faggio che fa da mare
Grafite che la sporca come liquame
E' l’iconografia d’origini cristiane che
Mi porto appresso
E' una tensione che più sembra defilata
E più mi coglie d’infilata
E' gocce di un espresso in tazzine dal fondo
Tanto melmoso che a fissarlo mi perdo
La luce tra le imposte
È come raggi infrarossi
E le scarpe sono dossi da scavalcare
Ostacoli che vanno rimossi come
Testimoni di Geova, disposti a bussare

Ogni secondo che passa da una
Piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più
Milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico
Per chi non vuole dire sempre no!

Ogni erezione mattutina mi disturba
Come il ricordo morboso d'ogni tua curva
In questo letto dove i sogni sono umidi a
Tal punto da terminare in polluzione notturna
Cassetti pieni di spille e cavi
Cassetti pieni ma cavi
Tasselli bucano i miei cassetti ideali
E fornicano con la formica dei miei armadi
Specie quelli dei ricordi
Quelli dei dischi della Motown di Berry Gordy
Quelli dei colpi così forti che perdi l’udito
Che forano l’anima come bossoli
Di Desert Eagle
La ghisa d'un termosifone vecchio
La carta che ristagna nel suo secchio
Ed ogni prospettiva si deforma nel riflesso
Della lama d’un taglia carte d’argento

Ogni secondo che passa da una
Piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più
Milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico
Per chi non vuole dire sempre no!

Così la polvere si poggia
Qualunque superficie piana
Per quanto sia antistatica è travolta
Il mio cane bianco e nero è come un tango
Dal rimbalzo che è una danza della pioggia
Quando i pensieri che scalano la mia
Schiena s’infilano dentro la testa
Le pupille mi danno la direzione
Le mani poi si tendono
Le gambe mi portano alla finestra
E tocco in rapida sequenza i tasti del Mark I
Lo so, sono 73 da spingere
Tesi in avanti sono lingue
Che battono il metallo ed ho
73 note da distinguere
73 frequenze distinte, 73 varianti, 73
Sorgenti di suono limpide
73 gli anni che avrò nel 2045

Ogni secondo che passa da una
Piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più
Milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico
Per chi non vuole dire sempre no!
Ogni secondo che passa da una
Piccola traccia della mia fantasia (e lo so)
Ogni singola storia su 50 e più
Milioni di storie che vi racconterò
Parole come grano nei covoni
Volano come lana dei soffioni
Ufficio Immaginazione aperto al pubblico
Per chi non vuole dire sempre no!

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare