Gionni Gioielli - Hammamet testo (lyrics)
[Gionni Gioielli - Hammamet testo lyrics]
Vado verso l'orizzonte devo superarlo
Devo superarmi penso ai
Soldi devo guadagnarli
Penso che sti stronzi poi dovrei ammazzarli
La città sa di sudore non aspetta il sole
Che la vita è una stronza
E sa spezzarti il cuore
Mica c'ho le pare come
Gli sfigati che t'ascolti
La notte è veloce e non ricordo i volti
Più mi parli d'amore e più non sento niente
Quando piove piangi a testa alta tra la gente
Mi dice di stare zitto ma
Quello che ho scritto
È la storia più vera che hanno mai sentito
Potrei dirti una bugia ma tanto cosa cambia
Cammino con affianco il mare
Ed alle spalle l'alba
Dovrei svegliarmi ricco dentro a una Bugatti
Invece c'ho l'affitto e pure gli arretrati
Faccio rap che è religione
Scrivo ste preghiere
Lei c'ha voglia di parlare
Io voglio solo bere
Lei c'ha voglia che la stringo forte
Che la spingo forte
Finche ci spegniamo come stelle morte
Finche ci svegliamo e siamo ancora soli
E siamo troppo stronzi per
Finire dentro alle canzoni
Che certe emozioni le lasciamo stare
Ma chiudo gli occhi e sogno di saper volare
Stanotte vieni a prendermi, ma dove sei?
Che stanotte io non torno e
Dormo assieme a lei
Che si è fatta mattina e ancora che mi chiami
Non ti rispondo per sentirti dire che mi ami
Stanotte vieni a prendermi, ma dove sei?
Che stanotte io non torno e
Dormo assieme a lei
Che si è fatta mattina e ancora che mi chiami
Non ti rispondo per sentirti dire che mi ami
C'hai ragione per davvero dici che
Sono un bambino e che
Non sono maturo ed hai dieci anni di meno
C'hai ragione per davvero dici che
È il nostro destino
Tipo vattene affanculo mi hai preso per scemo
Ma ad essere sincero della ragione non
Me ne faccio un cazzo
Meglio avere un buon avvocato
Siamo un vizio di
Forma all'arringa conclusiva
Siamo con l'insonnia delle dieci di mattina
Dicono che il lieto fine fa alzare lo share
Loro vogliono Muccino
Ma io scrivo Baudelaire
Sapore aspro sul palato del
Bello che già passato
È come lo champagne quando s'è sgasato
Come Nina Simone fatta al pianoforte
Scrivo musica che viva dopo la mia morte
Quel che ho fatto non lo
Cambio di una virgola
Sta roba è troppo grande
Per questa gente piccola
Stanotte vieni a prendermi, ma dove sei?
Che stanotte io non torno e
Dormo assieme a lei
Che si è fatta mattina e ancora che mi chiami
Non ti rispondo per sentirti dire che mi ami
Stanotte vieni a prendermi, ma dove sei?
Che stanotte io non torno e
Dormo assieme a lei
Che si è fatta mattina e ancora che mi chiami
Non ti rispondo per sentirti dire che mi ami
Non credo ci sia nessuno in questa
Aula, responsabile politico di
Organizzazioni importanti, che
Possa alzarsi e pronunciare un giuramento in
Senso contrario a quanto affermo
Perché presto o tardi i fatti
Si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro