Gionni Grano - L'Oro E L'Argento testo (lyrics)
[Gionni Grano - L'Oro E L'Argento testo lyrics]
Quando passa lui, l'imperatore
C'ho la fame di mio padre (state zitti)
C'ho la fame di mio padre (state zitti)
C'ho la fame di mio padre
C'ho la fame di mio padre
C'ho la fame di mio padre nato a Lazzaretto
Casa Del Popolo, morto con lo scettro
La corona che portavi ce l'ho in testa io
Morivi in quella sala fuori bestemmiavo Dio
12 Marzo un giorno che non lo scorderò più
La sera prima salutati a pallottole e rum
'66 per te più fresco di 'sti giovani
Loro spengono fuochi
Noi li accendiamo piromani
Con me a lungo raggio, socio
Compagno di viaggio il calcio, la Juve
I colpi di classe di Baggio
Negli '80 tu li alzavi eri il capo
Nei '90 cadevi, ti sei rialzato
Le palle, l'orgoglio
La vita che vivere voglio
Scrivo 'ste parole brucio la
Biro anche il foglio
Guardami in faccia e dimmi serio
Che non ho ragione
E il tuo funerale è sembrato un festone
Certi ricordi son per sempre
Anche nell'aldilà è una questione di chimica
M'hai insegnato a stare
Dritto nel combattimento
La fusione imperfetta, l'oro con l'argento
L'ultimo viaggio che hai fatto
Era in elicottero, padre
Assurdo tremavi all'idea di volare
Ero un bambino siamo andati a
Parigi io con lo stereo
3 ore per farti salire in aereo
Mi hai insegnato a spinare il pesce ricordo
La differenza tra un branzino
Un'orata ed un rombo
M'hai detto ciba il cranio
Libri e quotidiani
Parlavi di P2 cantando un Bertani san Marco
L'abbiamo aperto io e te, dietro al banco
Parli ancora con me
Sei tatuato sul mio braccio eri
Il capo a Noventa
Sei morto il giorno in cui è nata la Checca
Il giorno del tuo funerale picchetto d'onore
Calma
Prima e ultima volta che ho amato i caramba
Sei stato molto più di un imperatore
Essere tuo figlio è riduttivo dire
Che è stato un onore
Certi ricordi son per sempre
Anche nell'aldilà è una questione di chimica
M'hai insegnato a stare
Dritto nel combattimento
La fusione imperfetta, l'oro con l'argento