Giuliano Sangiorgi - Stelle testo (lyrics)
[Giuliano Sangiorgi - Stelle testo lyrics]
Fino alla linea curva d’orizzonte
Ellissi cieca e sorda
Del mistero là dietro al monte:
Si fingono animali favolosi
Pescatori che lanciano le reti
Re barbari o cavalli corridori
Lungo i pianeti
E sembrano invitarci da lontano per
Svelarci il mistero delle cose
O spiegarci che sempre camminiamo
Fra morte e rose
O confonderci tutto e ricordarci che siamo
Poco o che non siamo niente
E che è solo un pulsare illimitato
Ma indifferente
Ma guarda quante stelle su nel
Cielo sparse in incalcolabile cammino:
Tu credi che disegnino la
Traccia del destino?
E che la nostra vita resti appesa
A un nastro tenue di costellazioni
Per stringerci in un laccio e
Regalarci sogni e visioni
Tutto sia scritto in chiavi misteriose
Effemeridi che guidano ogni azione
Lasciandoci soltanto il vano
Filtro dell’illusione
E che l’ambiguo segno dei Gemelli governi
Il corso della mia stagione
Scontrandosi e incontrandosi nel
Cielo dello Scorpione?
Ma guarda quante stelle incastonate:
Che senso avranno mai, che senso abbiamo?
Sembrano dirci in questa fine estate:
Siamo e non siamo
E che corriamo come il Sagittario
Tirando frecce a simboli bastardi
Antiche bestie, errore visionario
Segni bugiardi
C’erano ancora prima del respiro
Ci saranno alla nostra dipartita
Forse fanno ballare appesa a un
Filo la nostra vita
E in tutto quel chiarore sterminato
Dove ogni lontananza si disperde
Guardando quel silenzio smisurato
L’uomo… si perde