Hyst - Unicorni testo (lyrics)

[Hyst - Unicorni testo lyrics]

E sai che c'è socio?
Quando ho iniziato io in questa
Merda eravamo così in pochi
Che la gente ci puntava il dito
Eravamo noi quelli strani
Oggi invece se non fai la trap
Se non ti vesti in un certo modo
Sei tu quello sfigato
E poi c'erano quelle poche serate rare
In cui ci si beccava con
Queste persone tutte facce conosciute
Ed erano notti magiche che ricordo come
Un flashback di un film
Ed io rimpiango quella sensazione
Di sentirmi unico, speciale come un unicorno

Io sono quello che rappava quando il
Pop era per i cantanti
Io sono quello che cantava quando
Il rapper non erano cantanti
Io sono sempre stato la pecora nera


Quello che lo faceva in un'altra maniera

Vengo dal tempo in cui scendevi in strada
E le luci di notte sembravano magiche
Dovevi essere pazzo se tra tutti i
Generi volevi fare il rap
Tutti puntavano il dito "ma come è
Vestito?" e ti sentivi fragile
Tuo padre diceva "sei stupido
Ti prego ora cambiati subito"
Io tra microfoni e studio
Tu sapevi di essere l'unico
La crisi di un epoca adolescenziale
Vestito firmato il destino di debiti
Il sogno dei piccoli di entrare in un talent
E mamma e papà li volevano medici
Ma anche il respiro fa male
Il mio stile è fumare ho il cuore in decifit
Persino il dolore è banale
Una noia mortale bro, tredici
Tu che non mi ascolti, pentiti
Compri solo dischi identici
Io rappo con il dono divino così come Primo
Fratello mio rest in peace
Scrivo solo un altro disco
Rap, prima di venire, cristo re
E così sia, volerò via
Cantami un ave maria cristotec

Io sono quello che rappava quando il
Pop era per i cantanti
Io sono quello che cantava quando
Il rapper non erano cantanti
Io sono sempre stato la pecora nera
Quello che lo faceva in un'altra maniera

Ehi ho sempre dato troppa confidenza
Forse perchè ho sempre
Avuto troppa confidenza, ora in confidenza
Solo perchè celo quasi in ogni scienza
Non vuol dire che pretendo l'onniscenza
So che questa merda non va bene per le masse
Rime troppo alte aspem
Quante volte mi hanno detto socio
Devi scriverne più basse
Come se non bastasse, ho pure troppa classe
Ma qua la qualità è un difetto e
Se sei bravo sei un diverso
E fallo un pezzo meno spesso
Se magari in un altro universo
E trovati un bel personaggio
E fottinete del messaggio
Ma fallo tu che sei un pagliaccio
Io questo sono e questo faccio
Te lo ricordi?
Erano magici giorni e speciali le notti
Come nei sogni, se lo racconti
Sembriamo noi gli unicorni te lo ricordi?
Erano magici giorni e speciali le notti
Come nei sogni, se lo racconti
Sembriamo noi gli unicorni
Ho visto fare freestyle finché
Non ha fatto giorno
Ho visto cantare un sordo
Che ha visto dio nel tramonto
Adesso mi guardo in torno e
Con dolore mi accorgo
Di essere il solo unicorno, il solo unicorno

Io sono quello che rappava quando il
Pop era per i cantanti
Io sono quello che cantava quando
Il rapper non erano cantanti
Io sono sempre stato la pecora nera
Quello che lo faceva in un'altra maniera

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