I Cani - Post Punk testo (lyrics)
[I Cani - Post Punk testo lyrics]
Cerca gruppo post-punk"
Ma a rispondermi non fu un gruppo post-punk
Si presentò puntuale alla fermata
Della metro A
Mi portò un disco dei GoGoGo Airheart
Era timido e cupo
Aveva il doppio della mia età
E un lavoro di merda, ma scriveva su
Voleva mettere su un'etichetta
Poteva darmi contatti
Dopo neanche sei giorni
Le prime lettere e i messaggi
"Vedi, Niccolò
La gente non è il mestiere che fa
O i vestiti che porta, le scarpe che mette
La roba che ha e per questo non mi
Riconosco in questa società
Per me contano i dischi, i bagni nel mare
L'umanità"
Si definiva anarcoide
Si vestiva come un impiegato
Frequentava soltanto ragazzini, liceali
Ogni tanto provava a parlare di sesso
Capivo dove voleva arrivare
E cambiavo argomento
Quando vide casa mia, fu così imbarazzato
Da dirmi che la sua famiglia
Aveva un casale a Orvieto
Che era benestante, più che benestante
Se avesse voluto
Avrebbe potuto smettere di lavorare
In qualsiasi istante
"Vedi, Niccolò
La gente non è il mestiere che fa
O i vestiti che porta, le scarpe che mette
La roba che ha
Ad esempio mio padre insegnava all'università
Quando è morto, non sai i telegrammi
La quantità vedi, Niccolò
La gente non è il mestiere che fa
O i vestiti che porta, le scarpe che mette
La roba che ha
Ad esempio mio padre insegnava all'università
Quando è morto, non sai i telegrammi
La quantità"