Il Turco, Egreen - Ultima spiaggia testo (lyrics)

[Il Turco, Egreen - Ultima spiaggia testo lyrics]

Il vento freddo che mi taglia la faccia
Il ghiaccio in strada è
Come quello sulla traccia
E qua lo stato è ancora stato di minaccia
Qua fori il mondo casca e
Dimmi cosa vuoi che faccia
Io sempre avanti solo con le mie braccia
Devo esse pronto preparato a sta vitaccia
Il mondo è questo e sai
Non serve che ti piaccia
Io cavalco queste onde
Fino all'ultima spiaggia

Fanculo il primo giorno
Conta come vivi l'ultimo
Nessun rimorso e sul percorso sono l'unico
Lupo solitario, sguardo cupo e temerario
Mentre scruto lo scenario cerco
Almeno di essere lucido
Sputo sul salario e su
Uno staccio di compenso
Faccio ancora quello che penso
Pure senza consenso
Quello che ho dentro io lo butto fuori
Perchè se poi lo tengo dentro faccio
A botte con il buttafuori
E fino a quando c'hai la voce strilla
Io combatto, batto il tempo mi batto il
Petto come un gorilla
Sono una stella che brilla di luce propria
Tu uno stronzo come tanti sei
Una copia di una copia
Spilla un'altra birra giù in
Borgata al pubbetto
Sto amico parla parla ma non
Ho capito c'ha detto
Io metto i sogni in fondo all'ultimo cassetto
E palleggio col futuro giù
Al campetto da calcetto

Il vento freddo che mi taglia la faccia
Il ghiaccio in strada è
Come quello sulla traccia
E qua lo stato è ancora stato di minaccia
Qua fori il mondo casca e
Dimmi cosa vuoi che faccia
Io sempre avanti solo con le mie braccia
Devo esse pronto preparato a sta vitaccia
Il mondo è questo e sai
Non serve che ti piaccia
Io cavalco queste onde
Fino all'ultima spiaggia

Più dei miei rimasti dopo
Gli ultimi: "puo darsi dopo"
Gli ultimi: "sticazzi dopo"
Gli ultimi decessi in loco
Ci vogliono messi al rogo
Dopo mesi in para dura imparo ancora
Dalla vita e metto a fuoco
Venti venti, sputo ancora stringi i denti
Cucio bocche e do il mio corpo
In pasto a questi miscredenti
Vieni e siediti sulla mia coscia
Che ti spiego due cosine su sta scena
Che adesso è una minchia moscia
Sempre fiamme in cielo come il quattro luglio
Questi scemi in panne tornano per la fresca
Io ritorno in studio
Pompa sta merda sul tuo Panamera
O sopra il bus dopo il tuo turno di lavoro
Stanco prima della cena
Cemento armato alias G Fantini aka
Devi mangiarne ancora di panini
Sempre Milano-Roma con Pietro daje e forte
Fino all'ultima doccia di sudore che
Mo c'ho in fronte

Il vento freddo che mi taglia la faccia
Il ghiaccio in strada è
Come quello sulla traccia
E qua lo stato è ancora stato di minaccia
Qua fori il mondo casca e
Dimmi cosa vuoi che faccia
Io sempre avanti solo con le mie braccia
Devo esse pronto preparato a sta vitaccia
Il mondo è questo e sai
Non serve che ti piaccia
Io cavalco queste onde
Fino all'ultima spiaggia

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare