Ion - PAROLA D'ONORE testo (lyrics)

Stiamo denunciando
Siamo in quattro, Ion me devi rispondere
E vederci
E mi dai tutte le password e le cose
Altrimenti sto per denunciare con mio padre

Ion, vecchia scuola
Flow, entro e faccio breccia
Onore come un tempo per estinguere la feccia
Click-clack, siete solo bersagli
Da fare fuori
Odei Clan contro trap di bimbi senza valori
(ah ah) commissario flex
Il giovane che parla della galera
C'ho messo la faccia per dargli una mano
Vedendo i suoi cari in pena
Uscito di casa di nuovo lo schifo
Drogato da mattina a sera
Litiga ovunque, nessuno lo vuole
Mi chiedo chi è il problema
Amico di Side e fotti l'ex, Rebecca
Dopo passi ad Asia, complimenti, doppietta
La tipa di Traffik mentre
Lui dispera in cella
Per quelli come te ai miei tempi, Beretta
Un altro è Solero Algida
Pedofilo senza riguardi
Che dice a Vacca "Mi scopo tua figlia"
Una bimba di nove anni
Nuova era di rapper tossici
Come rimpiango i tempi miei
Senza palle con la dignità grande
Come il cazzo di Wayne
Siete solo marionette
Sbavate dietro a un Audemars
Mancano valori nei rapper e quindi
Anche nei loro fan
Anch'io ho commesso errori
Però non li racconto
Sennò chiamano l'unità sugo con al
Comando il tenente Losco
Maresciallo bassotto, tutto a posto
Dopo che mi chiama hermano
Diventa un infame insieme a un
Infame poi trasferito a Milano
Mena il sergente davanti alla moglie
Col passeggino e neonato
Fai il grosso con la gente dietro
Ma tanto comunque sei nano
La gang ora è sciolta e tu butti
Merda sopra a tutti come a Ludovico
Era il tuo cane? Non ho capito
Poi dici male di Capo e Cupido
Ci siamo visti recente a Roma, hai detto
"con Mambo è soltanto un contratto
Ora faccio una storia e lo dico"
Falso, io ho dato parola d'onore
Adesso l'ho fatto

Calcola, bro, sono arrivato qua a Vicenza
Uscito dal bar, m'ero appena svegliato
Arriva questo qua tutto 'mbriaco
"Bella Tony, eh allora, t'appo-"
Faccio "Chi sei?" "So' amico di Mambo"
Pssh, pizzone frate', è svenuto subito

Dopo due ore stavano insieme
A salta' sul palco
Occhio regà, occhio a chi vi ascoltate