Jangy Leeon - Tavola Ouija testo (lyrics)
[Jangy Leeon - Tavola Ouija testo lyrics]
Ascolta, bello, parli troppo
Ascolta Jangy, parla poco
Ascolta meglio, non parlo, droppo
Coi tuoi amici non parlo proprio
Con 'ste bitchies Drift Tokyo
Clown itch, glitch, occhio
Senza un quid, pid-occhio
Ma non è un quiz, Pin-occhio
Teschi teschi, San Bernardino
Teschi in testa e nel tuo giardino
Testa i testi, sai che scrivo testi sacri
Sanscrito così scimmia, mi chiamo Cito
Ego gorilla, mi chiamo e cito
Non sei nato, sei malriuscito
Il genio innato non è mai uscito
Sputo odio, sputo nero
Sul tuo podio un puto vero
Che vi purgo un punto fermo
Il purgatorio punta all'inferno
Spiritato, tavola ouija
Spiritista in cupidigia
Lei mi rattrista, cupa e grigia
Stappo Crystal, Curitiba
Fra' non darmi del tu, uh
Frate' dammi del lei, ehi
Non parli con me, fa tu tu, parlo di te
Dico lei milano è la mia dama
La decanto e mi ama Sinatra
Schiavo dentro al Saṃsāra, il
Peccato è in strada, siddharta
Non faccio cash filosofando perché
Il rap, sì, so farlo
Parlo a me dissociando, ti disso intanto
Disossando amo il classico ma tu sei scarso
Amo il classico ma caghi il cazzo
Sarà un classico che ti scasso
Quando il classico riavrà più spazio
Non hai niente da dire, brother
Anche se il creato non è
Il migliore dei posti, in fondo
Non cerco consensi
Non ho mai seguito i trend
Così originale che non mi posso reinventare
Simile un conto, non simile a quello
Simile a un condom mi stai sull'uccello
La mia figura in circuito, suggello
Vacche al macello in cerchio, Mugello
Simile tu, sì, a molluschi, surgelo
Simile a pussy in cucina su Cielo
Santero bianco e morto su un telo
Parlo sul serio, parlo sumero
Parlo e m'apprezzan, sì, chiaro
Parli a un prezzo, sì, caro
Parli, m'accendo che è giugno, ho un cigarro
Parli e ti stendo, Junior Cigano
Non facile farlo, facile a dirlo
Hai la lingua di fuori e una borsa da sbirro
Suchi la boccia ma di Vodka Smirnoff
Apri la bocca per 'sto boccadillo
Chiamo Luke ed è tutto arrosto
Per te abbiamo rum, però tutto a un costo
Che anche in inverno per il caldo è agosto
Che se m'accosto hai il vuoto addosso
Sotto vuoto, cotto fino all'osso
Non scrivi bene però calca pure
Gioco bene più di Yaya Touré
La terra freme, anche le impalcature
Queste cagne impure con le smagliature
Ha le smanie dure però sbaglia cure
Noi con le armature come l'Hagakure