Jangy Leeon, Lexotan, Mistaman - È meglio di no testo (lyrics)
[Jangy Leeon, Lexotan, Mistaman - È meglio di no testo lyrics]
Negli occhi incensi e colpe innocenti
Ora che ho fretta per i giorni spenti
E qua è come la steppa nei sogni di Gengis
Io che elenco i mali tranne le cure
Allontano fari ma le trame pure
Tu hai grandi ideali ma il filo va via
Lei ha un’idea di vita ma è filosofia
Sono solo un cane che c’è fra non vedi
Mi perdo in ste strade poi ritorno a piedi
No legge ne stato come i bucanieri
Il cervello incastrato dentro a buchi neri
Milano è in sbatti e poi rimane in down
Da ste parti però i run this town
Fuori è il caos sembra un discount
Sogno nassau gimme money now
Ci penso se grindo st’amnesia che un
Brother è già in indonesia
Mi guarda e mi guasta l’attesa la
Vedo nuda su lastre d’artesia
Non mi fermo corro fra non dormo molto
Sto ancora una mezza però ormai è già giorno
Non reso conto mai al rendiconto
Devo far sta merda fra prima che muoio
Per gli sbattimenti ho solventi
Non cambiamenti importanti
Viviamo lo stesso contenti
Ma più con tanti contanti
Fisso lo skyline fumo blu cheese vuole
Sex style come Kool Keith
Studio le sue forme come un blu ray
It was a good day
Chi viene e chi va in velocità
È meglio di no (è meglio di no)
E come si fa, la felicità in due non si può
(in due non si può)
Immagini sfocate scattate senza iphone
(iphone)
Insieme a pagina scordate come corde di nylon
(nylon)
Insieme a pagina scordate come corde di nylon
99 problemi dal primo al
99esimo sono problemi veri e non mi vedi
Dimmi in giro che non ha un centesimo
La vita che volevi se mi
Credi ora non è disponibile
Impossibile se chiedi anche se chiedi
Di rimborsarti il credito
Mentre medito su ciò che merito
Il mondo gira come un disco e levito
Da qui in alto lo vedo sul piatto
E suona consumato anche se inedito
Tutti vogliono sentire dir le stesse cose
Ma da mille voci diverse
Io che voglio dire mille cose nuove ma
Mi esce questa voce di sempre
Spegni la mente o lei ti spegne
Troppo cerebrale per non stare
Male quando provo
Ancora a fare finta di niente
Fidati niente mi può calmare
Una corda tesa in attesa di suonare
Se mi tocchi mi senti vibrare
Se mi blocchi ti senti tagliare
Accordi storti sula scala sociale
In stanza a provare finché si alza il sole
Il pubblico è l’unico che non ti
Assolve in mancanza di prove
E l’ultimo stupido abbraccio alle mode
Io te do ruvido finché la rabbia non muore
Questa rabbia non muore