Johnny Roy, Egreen - THE TOWN 8 testo (lyrics)
[Johnny Roy, Egreen - THE TOWN 8 testo lyrics]
Per chi? Per quelli come me
Che sono fatti apposta
Prenditi male se non riesci frate
Fatti apposta
Per te c'è un posto al caldo, babbo
A fare i pacchi in posta
Di cosa parlo nei miei pezzi
In ogni mia canzone
Di quella santa di tua madre
Che ha fatto un coglione
Ma senza palle che bella contradizione
Scarrella il mitragliatore, scappella
Zio Nicolone, bravo
Tutti belli immersi in questo tritacarne
Trippa a parte
Vedo che sei bravo come sparring partner
G fantini un pezzo unico, chiama le sarte
Barre serrate immerse nell'olio
Che sembrano sarde
Nella latta sti scemi, fra hanno la squadra
Io corro sempre da solo
Tu appigliati alla mia giacca
C'ho messo sempre la faccia
Tu hai messo sempre troiate
Io adesso non cambio traccia
Tu spesso dici cazzate
Definisco i ruoli con mio fratè Johncy
Molto bravo in sto lavoro
Check ai presupposti
Me ne fotto dei decori, lotto agli avamposti
Sbotto perchè ho a che fare ogni
Giorno con sti quattro stronzi
Non la prendo in maniera sportiva
Ancora adosso quella spocchia
Viva omicida assassina
Vecchia scuola tipo Nasir con le Fila
Tipo l'Atari o la Amiga
Che ad armi pari ti sputtani dopo mezza rima
Mettiti le mani in testa
Schiocco metriche dalla palestra
Schiocco le dita Johncy, buona siesta
Pesi massimi sempre, ma sul beat rocce
Capitano con lo scudo, zi, Steve Rogers
Roma Nord-Ovest guardati un po' dietro John
C taglia il cordone
Sbarco sulla scena gommone, coglione
Vuoi tenere il passo come?
Scasso, scaldo, termosifone
Metto a ferro e fuoco tutto
Il lessico che mette il punto
Pessimo, desertikon distruptors
Le chiudo come non t'aspetti mai
Brucio il tempo e se m'aspetterai
Ripago, zi, non smetto mai
Puoi pure riarotolare la lingua
E salvare tutta la tua razza
Prima che si estingua
Mai voluto sti lecchini tra le mie amicizie
Mai voluto sti bocchini meglio finì a pizze
John C spilla un altra hippa
Che sto a pallettoni trapattoni, gavettoni
Vola mio, mini pony
Nel quartiere Little Tony
Come on mate, may day
Sei più fake di sti gettoni
Non ti basta vesterti di nero mezzo emo
Per passare da ste parti inosservato
Perchè qua da certe parti entri
Ma non esci intero
Non parlarmi del Real Ness
Che c'ho l'assesorato