Kappa-O, Virux - Dannati testo (lyrics)
[Kappa-O, Virux - Dannati testo lyrics]
Privo di ogni logica escogito
Tattica ta di tratti
Ritratti del vuoto moto perpetuo
Dei miei battiti
Sbattiti o cerca dove sbattere la testa
E poi spaccati il cranio che
Ne uscirá una bestia
Resta con noi supereroi senza scenario
Come da Zaio da urano urino uranio
Riot killa fotta scatenato una fressa
A stile mortal kobat
Chiude le cicatrici con una lama che scotta
Sbocca cimici e micropi astri
Assimetrici nei miei perimetri
Delimito i limiti stimoli nitidi
Recido il capo dei capostipiti
Riparto da capo dalle radici
Del albero genialogico
Dove non è logico essere amici
Tu che ne dici canto nel
Incanto di serene incantatrici
Ricicli cicli infelici
Il vuoto sembra fermo te lo servo
Riservo per te sei dosi di inferno
Dal fermo immagino piú sinistro
Si è visto dal esterno
De immagini che immagino
Tu manco te lo immagini stai fermo ai margini
Oppure dannati in eterno
Dannati dannata doc succo di
Un frutto ancora acerbo
Parlo da solo il mio confessore è il muro
Spesso trasfiguro un bel pensiero
In atto impuro
Incuto paranoie offusco il sogno di un futuro
Mi nutro con la noia generata
Dal mio mondo oscuro
Scardino tutti i cardini
Portanti del buonsenso
Tutti i canini in ferro
Ricoperti di adamantio
Sperimento storie ricamate in
Trame di paranoie
Estinguo le tue gioie unisco
Le capacitá motorie
Scomodo come un Herpes fedele
Cerco un dio cartaceo oscuro
Un celo blu ceruleo
Al tatto orticante tipo sfogo cutaneo
Tu faccia da gluteo rimani il solito estraneo
Skein sensei di tutti i ronin senza padrone
Venite pure avanti biancartine
Cartoni e katane
Sei quello che sai rimani li estraggo il sai
Ricavo un regalino che ti ricorderá di noi
Oscura è la realtà che ci circonda
La cittá sprofonda nella piú
Fitta e grossa depressione
L'ombra fa pressione sopra il
Corpo e l’impressione
Di non esser parte di sto mondo
Torna a toglieri il sonno
Mister combo volanti cubi devastanti
Istanti del male su pellicole scottanti
Cane mangia cane con la fame dei contanti
Lame ad ogni infame e pare ce ne siano tanti
Quanti sogni infranti come il
Mare sugli scogli
Cogli il meglio dei diamanti o
Ti spilluccicano gli occhi
Sintesi perfetta del valore delle cose
Dentro il tunnel del delay
Game over in overdose
Evita pose da poser devoto al pippaggio
Sulla nave fantasma ti presento
Il mio equipaggio gli schizzacervelli piú il
Signore del macello
Fatti avanti con le mani tu
Sei il primo che accoltello
Tattica ta di tratti
Ritratti del vuoto moto perpetuo
Dei miei battiti
Sbattiti o cerca dove sbattere la testa
E poi spaccati il cranio che
Ne uscirá una bestia
Resta con noi supereroi senza scenario
Come da Zaio da urano urino uranio
Riot killa fotta scatenato una fressa
A stile mortal kobat
Chiude le cicatrici con una lama che scotta
Sbocca cimici e micropi astri
Assimetrici nei miei perimetri
Delimito i limiti stimoli nitidi
Recido il capo dei capostipiti
Riparto da capo dalle radici
Del albero genialogico
Dove non è logico essere amici
Tu che ne dici canto nel
Incanto di serene incantatrici
Ricicli cicli infelici
Il vuoto sembra fermo te lo servo
Riservo per te sei dosi di inferno
Dal fermo immagino piú sinistro
Si è visto dal esterno
De immagini che immagino
Tu manco te lo immagini stai fermo ai margini
Oppure dannati in eterno
Dannati dannata doc succo di
Un frutto ancora acerbo
Parlo da solo il mio confessore è il muro
Spesso trasfiguro un bel pensiero
In atto impuro
Incuto paranoie offusco il sogno di un futuro
Mi nutro con la noia generata
Dal mio mondo oscuro
Scardino tutti i cardini
Portanti del buonsenso
Tutti i canini in ferro
Ricoperti di adamantio
Sperimento storie ricamate in
Trame di paranoie
Estinguo le tue gioie unisco
Le capacitá motorie
Scomodo come un Herpes fedele
Cerco un dio cartaceo oscuro
Un celo blu ceruleo
Al tatto orticante tipo sfogo cutaneo
Tu faccia da gluteo rimani il solito estraneo
Skein sensei di tutti i ronin senza padrone
Venite pure avanti biancartine
Cartoni e katane
Sei quello che sai rimani li estraggo il sai
Ricavo un regalino che ti ricorderá di noi
Oscura è la realtà che ci circonda
La cittá sprofonda nella piú
Fitta e grossa depressione
L'ombra fa pressione sopra il
Corpo e l’impressione
Di non esser parte di sto mondo
Torna a toglieri il sonno
Mister combo volanti cubi devastanti
Istanti del male su pellicole scottanti
Cane mangia cane con la fame dei contanti
Lame ad ogni infame e pare ce ne siano tanti
Quanti sogni infranti come il
Mare sugli scogli
Cogli il meglio dei diamanti o
Ti spilluccicano gli occhi
Sintesi perfetta del valore delle cose
Dentro il tunnel del delay
Game over in overdose
Evita pose da poser devoto al pippaggio
Sulla nave fantasma ti presento
Il mio equipaggio gli schizzacervelli piú il
Signore del macello
Fatti avanti con le mani tu
Sei il primo che accoltello