Kento - Barre da chiudere testo (lyrics)
[Kento - Barre da chiudere testo lyrics]
Barre sopra i nomi di chi va per non tornare
Barre scritte fitte ed ognuna
Pesa un quintale
Barre, sono barre, solo barre da spezzare
Barre alla finestra servono per non scappare
Barre sopra i nomi di chi va per non tornare
Barre scritte fitte ed ognuna
Pesa un quintale
Barre, sono barre, solo barre da spezzare
Barre da chiudere, non ci si deve illudere
Barre da chiudere, non ci si deve illudere
Barre da chiudere, non ci si deve illudere
Ba barre da chiudere, ba barre da chiudere
Se solo potessimo voleremmo giù in Messico
O su ad incontrare gli Eskimo al
Freddo e col tempo pessimo
Se solo potessimo parlarvi lo faremmo
Ma qui il tempo è secco e fermo
Troppo spesso sembra eterno
E se voi poteste parlarci, che ci direste?
Si alzerebbero barriere o preghiere
A un Padre Celeste?
Se quello che hai sul petto ci
Ha detto: "Beati gli ultimi"
Qua regnano i furbi e c'è
Poco posto per gli umili
Dimmi quante volte va un
Ricco dietro le sbarre
Dimmi quante morti vi servono per parlarne
Dimmi cosa sai di noi, oltre alle condanne
Dimmi come ci si sente
A sentire certe domande
Ultimi in classifica e il
Pane non si moltiplica si sogna la calma di
Un'alba calda e magnifica
Ultimi in classifica e il
Pane non si moltiplica
Persi tra le rime ed un
Fine che non giustifica
Barre alla finestra servono per non scappare
Barre sopra i nomi di chi va per non tornare
Barre scritte fitte ed ognuna
Pesa un quintale
Barre, sono barre, solo barre da spezzare
Barre alla finestra servono per non scappare
Barre sopra i nomi di chi va per non tornare
Barre scritte fitte ed ognuna
Pesa un quintale
Barre, sono barre, solo barre da spezzare
Barre da chiudere, non ci si deve illudere
Barre da chiudere, non ci si deve illudere
Barre da chiudere, non ci si deve illudere
Ba barre da chiudere, ba barre da chiudere
Se solo non fossimo in
Questo presente tossico
Arida età avida che scarica sul prossimo
Avremmo un'opportunità
Fosse anche una ed unica
Ma la vostra comunità non ama e non comunica
Forse il più colpevole segue sempre le regole
E intelligentemente mente in
Un modo autorevole forse il più innocente è
Semplicemente il debole spinto dal suo male
La sua fame ed il suo demone
Fa paura questa cella amara che ti invecchia
Fa paura a quell'Italia che ci si rispecchia
Fa paura la paura stessa, ferma la lancetta
La cultura del confondere
Giustizia con vendetta
E non ci basta il rap, no
Non ci basta per salvarci
Ci sentiamo marci, presi a calci
Stretti in lacci
Nessuna in queste barre avrà la
Forza che li squarci
Ma nessuno in questo mondo
Può impedirci di provarci