L.E.G.A.C.Y - Stoccolma testo (lyrics)
[L.E.G.A.C.Y - Stoccolma testo lyrics]
Per questa barbarie mi prendo la colpa
(what, what)
Sto volando e non ho mai lasciato il nido
Da quando ci sto soffrite
Di sindrome di Stoccolma (yeah, what)
Avevo davanti un bivio e ho dato di gas
Tu spacchi i timpani, a me, fra
Dicono: Quiero màs
Stavo per fermarmi ma era scritto come Nas
Ora che corro, sto avanti anni-luce come Buzz
Scemo, ma cosa suoni? Tutta
’sta storia è laida
Vuoi fare Paul McCartney ma in
Mano hai la balalaika
Fotti col new sound, ma fai musica arcaica
Fatti un'Odissea nell'ospizio
Umberto Smaila detesto le hit estive
"caliente" e "baila baila"
Prenderei Fred de Palma e gli
Farei senti’ del fire
Sai che 'sta merda spacca
Da Aprilia fino all'Ireland
Ci diventi matto come fossi in Shutter Island
Supero tutti gli opps
Me ne vado quatto quatto io decollo
Loro ancora a terra che succhiano un cazzo
Non mi trovi, errore 404
C'è chi se la campa col 4x1000, chi la 104
Scusa, ho perso il tatto
Anche qualche contatto
Non mi fermo finché non c'è nulla
Dentro al piatto, mai soddisfatto, ah
Mai distratto
Sai che c'ho la testa dura come il metal
Appena parlo mi fanno il coro, come in chiesa
C'hai 'na tipa affianco
Ma mi sembra cerebrolesa con te sarò franco
Smetti ’sta merda che sembri un saltimbanco
Per te non ci sarà nessuna luce accesa
Neanche quella alla fine del tunnel
Che vedi non appena ti hitta ’sto subwoofer
Las Vegas shooter, sparo solo per uccidere
In 'sta merda perché senza questo, fra
Non voglio vivere
Vivere, vivere, che vuol dire davvero?
Farsi calpestare in terra per poi stare
Bene in cielo? Che stronzata
A me una vita sola è stata data, e
Ora faccio di tutto perché alla fine, no
Non sia sprecata vieni al mic, quando vuoi
Sai che io ti aspetto
É arrivato il mio momento
Già dopo un annetto
Questa non è un’esercitazione
Pretendo rispetto
Che stai sotto di me, complemento oggetto
Ste basi le faccio, poi le uccido
Per questa barbarie mi prendo la colpa
Sto volando e non ho mai lasciato il nido
Da quando ci sto soffrite
Di sindrome di Stoccolma
Avevo davanti un bivio e ho dato di gas
Tu spacchi i timpani, a me, fra
Dicono: "Quiero màs"
Stavo per fermarmi ma era scritto come Nas
Ora che corro, sto avanti anni-luce come Buzz