La Loggia, Caparezza - Mi Chiamo Fuori testo (lyrics)
[La Loggia, Caparezza - Mi Chiamo Fuori testo lyrics]
(Mi chiamo fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Se nella stanza non ci voglio restare
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
Se per gli altri tutto questo è normale
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
(Mi chiamo fuori, fuori)
Vi volto le spalle per non soffocare
(Mi chiamo fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
(Mi chiamo fuori, fuori)
È un gioco perverso che rinnego
(Mi chiamo fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Esco fuori allo scoperto
(mi chiamo fuori, fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Dentro al mio ruolo (Mi chiamo fuori, fuori)
Non ci resto, non ci riesco più a stare
(Mi chiamo fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Sono fuori di me, perché fuori di capa
Tappa dopo tappa è una corda
Di basso che slappa
Si stappano tappi, ma sappi che non ho premio
Pareri come tumori e non mi basta una chemio
Col mio camion colmo di disillusioni
Fuori da ogni intervista che
Mi rattrista i coglioni
Fuori dal mio passato, cunicolo ridicolo
Fuori da ogni ostacolo
Nel mezzo del cenacolo mai
Se mi conosci lo sai che
L'autostima non mi stimola (Ah)
Specie se in curva come ad Imola
Piuttosto mi ritrovo in un agnello
Sull'altare che si immola tombola, bingo
Né bianco né nero, ma Ringo non ringhio
Perché mi chiamo fuori discussione
E da tempo ho spento il
Lume della mia ragione
Convinto nella forza della mia testa
Dal fatto che da sempre sono alla finestra
Passato che si fonde col futuro con
L'intento di un domani duraturo
Con le spalle al muro
È un gioco perverso che rinnego
Sarà per questo che me ne sono andato
È una vita che continuo
A perpetrare l'istinto
Animale di andarmene da ogni situazione
È improponibile ma so che nella
Realtà tua tutto è diverso
Perverso gioco di parole a cui
Altro non mi fa pensare
Nessun altro, niente è riuscito a
Fermare, è riuscito a legare
È riuscito a farmi ragionare
Da sempre fermo in un loco e scusa se è poco
'Sta volta a questo gioco più non gioco
È un gioco perverso che rinnego
(Mi chiamo fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Esco fuori allo scoperto
(mi chiamo fuori, fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Dentro al mio ruolo (Mi chiamo fuori, fuori)
Non ci resto, non ci riesco più a stare
(Mi chiamo fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Sono una serie di fatti che
Ti fanno andare fuori
Non conta come ti muovi
Ma conta come li affronti
Dei dieci comportamenti, comporti
Svieni e che porti?
Tu svolti, ti chiami fuori
Tu scherzi se pensi che sbagli
Sono situazioni che non potrò mai capire
È da un po' di tempo che
Non mi faccio più travolgere
(Travolgere travolgere)
È che se un fatto è un po' strano
Se non mi vai m'allontano
Se la serata 'n altro po' t'alzo le palle
Me ne vado
Se vedo che dentro è strano, mi schivo
Se è vero che sei un po' strano
Forse è per questo che ce la intendiamo
Se mi conosci da tanto capisci che in
Quello che faccio ci metto l'impegno
Lo prendo sul serio, ci credo davvero
Piacere tremendo riempire il mio tempo
Non chiedo poi tanto
Ma chiedo soltanto un punto d'incontro
Incontro con poco impegno quello
Che mi ero prefissato ma a volte è diverso
Vorresti soltanto il contrario di
Quello che t'han presentato
Per questo motivo io non ci sono
Tu chiama io non ci sono
No, no, non capisco
(Non capisco) Non capisco (La mia merda)
Eh no, eh no
Strani comportamenti che riscontri nella vita
Di tutti i giorni
Giorni ansiosi di spiegazioni con molti
Motivi per starsene soli
Cerchi fra questi elementi su elementi
Che sconvolgono i piani fatti
Ma per te stesso o per gli altri?
(Già che li hai fatti)
E una voglia di uscire tremenda da questo
Luogo tremendo che più non sopporto
È un resoconto
Contengo ogni singolo santo giorno quando
Chiuso in camera penso
Da cosa scappo e a cosa vado incontro
Accusato da me stesso, sole spento
Cerco il motivo di tutto questo
Non vedo, non sento, non parlo (No)
Con chi non vuol sentire non discuto (No)
Vado fuori da ogni discussione
Vado fuori prima che il mio
Stomaco vada a puttane
Serate passate fuori dalla classe, fuori
Sempre fuori
Per levarmi dai coglioni, aria fresca!
Voglio stare fuori coi miei amici
Fuori dal Cabiria:
Dentro, l'aria è nauseante
Voglio stare fuori per pisciare
Fuori sulle piante
Senza vincoli, minaccio ostacoli, fuori
Dal tuo elenco, così non mi telefoni
Evitami, evitami
Voglio stare fuori per non incontrarti
Evitami, evitami
Voglio stare fuori per non incontrarti
Mi manca l'aria ma so respirare
(Mi chiamo fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Se nella stanza non ci voglio restare
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
Se per gli altri tutto questo è normale
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
(Mi chiamo fuori, fuori)
Vi volto le spalle per non soffocare
(Mi chiamo fuori, fuori)
Mi chiamo fuori, fuori
(Mi chiamo fuori, fuori)
È un gioco perverso che rinnego
(Mi chiamo fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Esco fuori allo scoperto
(mi chiamo fuori, fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Dentro al mio ruolo (Mi chiamo fuori, fuori)
Non ci resto, non ci riesco più a stare
(Mi chiamo fuori, fuori)
È un gioco perverso che rinnego
(Mi chiamo fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Esco fuori allo scoperto
(mi chiamo fuori, fuori, fuori)
(Mi chiamo fuori, fuori, fuori)
Dentro al mio ruolo (Mi chiamo fuori, fuori)
Non ci resto, non ci riesco più a stare
(Mi chiamo fuori, fuori)