Lethal V - Fuori di Casa testo (lyrics)
[Lethal V - Fuori di Casa testo lyrics]
Sempre fuori di casa, Eugenio Montale
(Eugenio Montale)
Quella troia mi annoia, fra'
È meglio cambiare (È meglio cambiare)
Non si tratta nemmeno di un genio verbale
(Genio verbale)
Spaccio lampade, fra', sono un genio del male
Ora sudo, chiedo aiuto e poi discuto
Solo al buio mentre sputo catrame
Salutate un altro sconosciuto
Che ha mandato in fumo il suo statuto mentale
Ridi, ridi pure, tanto è il contrario
Di quanto hai potuto pensare
Tessere l'odio equivale a mettere toppe
Sopra quel fottuto tessuto sociale, eoh
Dici che mi ami, sono l'unico nei
Tuoi pensieri, se mi perdi muori, come no
Oggi tu sorridi disinvolta
Io a fatica apro la bocca
Anche per dire come sto
Guarda pure il mio profilo
Tanto è solo un modo come un
Altro per capire dove sto
Tanto non sai quanto me ne sbatto delle bitch
Che mi chiamano a seconda dello show
Yeh, se mi contraddico poi ti prendi male
Sai che dico, dico il cazzo che mi pare
Dopo cambio pelle come rettiliane
Non c'ho una lira
Sfreccio alla guida in riserva
Dormo col male di vivere, mi
Sveglio col mal di fare, che vita di merda
Sempre fuori di casa, Eugenio Montale
(Eugenio Montale)
Quella troia mi annoia, fra'
È meglio cambiare (È meglio cambiare)
Non si tratta nemmeno di un genio verbale
(Genio verbale)
Spaccio lampade, fra', sono un genio del male
Segui i soldi, emigra dall'Italia, fuggi
Grano che entra ed esce
Sembra il cambio luci
Passa mezzanotte, fra', mi manda Woody
Apro, taglio e cucio tipo taglia-cuci
Dai, non fare il randa, quanta bamba bruci?
Prego el Niña Blanca, mica un'altra groupie
Sogno intere notti con Manuela Arcuri
Prende anche le palle, frate', Mila Hazuki
Ricorda, nelle barre c'è qualcosa di dantesco
Ho sfidato un drago ed un polipo gigantesco
Gironi di virtuosi, ritrovi anche Pirandello
Ah, ero per le palle ed è
Lì che mi chiama fesso
Fa salire il cane così di mattina presto
Vado e le strappo le ovaie
Le lancio in cucina ed esco
Faccio da me, vengo e calo il sipario
Giustizia privata, non pago il sicario
Lo sai, rappresento l'esempio perfetto
Secondo chi ha scelto l'esempio sbagliato
Prega la sera da bravo cristiano
Ma lo succhierebbe per bene a DiCaprio
Le cagne diventeran mamma, sì
Ma dopo il parto cesareo dal veterinario
(Eugenio Montale)
Quella troia mi annoia, fra'
È meglio cambiare (È meglio cambiare)
Non si tratta nemmeno di un genio verbale
(Genio verbale)
Spaccio lampade, fra', sono un genio del male
Ora sudo, chiedo aiuto e poi discuto
Solo al buio mentre sputo catrame
Salutate un altro sconosciuto
Che ha mandato in fumo il suo statuto mentale
Ridi, ridi pure, tanto è il contrario
Di quanto hai potuto pensare
Tessere l'odio equivale a mettere toppe
Sopra quel fottuto tessuto sociale, eoh
Dici che mi ami, sono l'unico nei
Tuoi pensieri, se mi perdi muori, come no
Oggi tu sorridi disinvolta
Io a fatica apro la bocca
Anche per dire come sto
Guarda pure il mio profilo
Tanto è solo un modo come un
Altro per capire dove sto
Tanto non sai quanto me ne sbatto delle bitch
Che mi chiamano a seconda dello show
Yeh, se mi contraddico poi ti prendi male
Sai che dico, dico il cazzo che mi pare
Dopo cambio pelle come rettiliane
Non c'ho una lira
Sfreccio alla guida in riserva
Dormo col male di vivere, mi
Sveglio col mal di fare, che vita di merda
Sempre fuori di casa, Eugenio Montale
(Eugenio Montale)
Quella troia mi annoia, fra'
È meglio cambiare (È meglio cambiare)
Non si tratta nemmeno di un genio verbale
(Genio verbale)
Spaccio lampade, fra', sono un genio del male
Segui i soldi, emigra dall'Italia, fuggi
Grano che entra ed esce
Sembra il cambio luci
Passa mezzanotte, fra', mi manda Woody
Apro, taglio e cucio tipo taglia-cuci
Dai, non fare il randa, quanta bamba bruci?
Prego el Niña Blanca, mica un'altra groupie
Sogno intere notti con Manuela Arcuri
Prende anche le palle, frate', Mila Hazuki
Ricorda, nelle barre c'è qualcosa di dantesco
Ho sfidato un drago ed un polipo gigantesco
Gironi di virtuosi, ritrovi anche Pirandello
Ah, ero per le palle ed è
Lì che mi chiama fesso
Fa salire il cane così di mattina presto
Vado e le strappo le ovaie
Le lancio in cucina ed esco
Faccio da me, vengo e calo il sipario
Giustizia privata, non pago il sicario
Lo sai, rappresento l'esempio perfetto
Secondo chi ha scelto l'esempio sbagliato
Prega la sera da bravo cristiano
Ma lo succhierebbe per bene a DiCaprio
Le cagne diventeran mamma, sì
Ma dopo il parto cesareo dal veterinario