lowlow, Sercho, Blue Virus - Carenza d’affetto testo (lyrics)
[lowlow, Sercho, Blue Virus - Carenza d’affetto testo lyrics]
Al microfono sempre Blue Virus e dj Raw
Mio padre è uno psicologo, mia madre pure
Se volete insultarmi, prego, fate pure
Damn uomo! Fanculo strizzacervelli
Scrivo merda sickness che ti drizza i capelli
Tu mettiti nei panni di
Un individuo sociopatico
Fra drammi, affanni e attacchi di panico
E sono troppo bravo per fare quello modesto
Per questo a questi rapper
Spesso risulto antipatico
You know, tu rosica e io godo (se)
Prega che mi schianto in moto
E domani non sfondo (faggot)
Non ho niente da darti
Tranne l'odio più profondo
E diventerò un gigante per pisciare
In testa al mondo ho carenze d'affetto
Una troia mi spara in petto
Mi lancio da un parapetto e
Finisco in un cassonetto
La gente in paranoia si chiede
Che cazzo ho detto
Il problema è che io non lo so
Non rompete il cazzo
Puoi setacciare anche tutti i cassetti
Ma per trovare le foto e i frammenti
Devi entrarmi nella testa e pormi le domande
Io non rimedio ai difetti
Il mondo è un assedio ad amici e parenti
Cedi, non mi entri nella testa
E non fai più domande
Occhi aperti nel letto
Meglio se non mi addormento
Ho carenze d'affetto
Sicuramente è il mio stile di vita
No, non fare pena, meglio l'invidia
Quando sto solo mi riconsolo
Bevendo e mettendomi in gola due dita
Poi piango nel bagno cose che non racconto
Cazzo, l'ho appena fatto
Cose che non ricordo
Cercare un rimedio è il primo problema
Risolto il problema c'era un altro rimedio
Che sicuramente avrei preferito
Quindi pensarci a che cazzo è servito?
Chiamami Sercho e non affezionarti
Osservami pensando che potrei vivisezionarti
Scherzo, oh no, non è vero
Ma adesso sto lucido o no, non è vero?
Puoi setacciare anche tutti i cassetti
Ma per trovare le foto e i frammenti
Devi entrarmi nella testa e pormi le domande
Io non rimedio ai difetti
Il mondo è un assedio ad amici e parenti
Cedi, non mi entri nella testa
E non fai più domande
La mia vita è fuori moda e non si accetta
Perché c'ho una famiglia che è
Una Kodak usa e getta mamma e papà sono il
Motivo di questa birretta
E se fotografi non c'entri l'obiettivo
Né becchi la cuginetta
Che m'ha fatto quel pompino chiusa
A chiave in cameretta
In soggiorno c'era un cugino
Che aspettava da un'oretta
Ma purtroppo non ho fretta
Mangio la minestra fredda
Tanto vivo l'esistenza in richiesta
Di una paghetta
Zio c'ha una barca di sei metri
E dice: "Se una tipa non
Ci sta portane un'altra, bevi e ti rallegri"
Ho una cifra di parenti però
Tanto non mi credi
Puoi trovarne circa venti scordati
Altrove alla Kevin
Se piove c'è sempre un cristo che
Pensa a quei bei momenti
Quand'ero bravo e sprovvisto delle
Voci che non senti
In queste celle resto bloccato però mi gaso
Ed evado per sempre col
Cartonato di Pietro Maso
Puoi setacciare anche tutti i cassetti
Ma per trovare le foto e i frammenti
Devi entrarmi nella testa e pormi le domande
Io non rimedio ai difetti
Il mondo è un assedio ad amici e parenti
Cedi, non mi entri nella testa
E non fai più domande