Mattak, E1S - Cibo Capolavoro testo (lyrics)

[Mattak, E1S - Cibo Capolavoro testo lyrics]

Yeah, yeah

Uh, wow, scrivo un testo
Ho il sole in fronte
Respirazione intensa: il flow diffonde
L'ispirazione spesso non risponde
Allora le vado incontro e la
Destinazione è verso l'orizzonte
Non sono neanche al primo
 sono già in para per il terzo disco
Perché su un pezzo ci sto ore
Finché correggendo lo impreziosisco
Neanche tanto per il grano o per
Lo sgamo del mio prezzo fisso
Ma perché voglio essere il più bravo
E perché sono schiavo del perfеzionismo
Voglio far roba che brucia
Come un destro nеl setto
Come una valigetta in cui prima
Hai messo un mezz'etto
Sono sempre alla ricerca di
Un verso d'effetto
Perché bramo ardentemente la ricetta
Del testo perfetto (Dai)
Forse è ciò che mi farà andare in alto
Ma la mia mente qua dubita sempre (Sì)
Chi dice: "Cazzo
Matto dov'è finito? In che zona?"
"Non so, non pubblica niente"
La verità è che quando rappo ho il timore
Che il livello di quel che faccio
Determini quanto valgo come persona
Non solo musicalmente
E quando sbaglio qualcosa un po' fa male
I lividi, bro, stanno su per anni (Ah)
Perchè so tutto quello che ho da dare
I limiti che ho posso superarli (Dai)
Allora ci lavoro un altro po' finché
Tutto è fatto ad hoc
E il livello di ogni quarto è al
Top, così niente suona pacco o flop, bro

Sto a digiuno da un po', cerco il
Suono giusto e poi lo divoro, ehi
Non mi sazierò mai, piatto nuovo
È sempre quello più buono, ehi
No, non mangio dove sputo e
Cucino tavolate da sogno, yah, yah
E fanculo l'apparenza, punto al
Gusto, cibo capolavoro, yah, yah

Se non le boccio le scrivo
Ho un approccio ossessivo
Punto al meglio, taglio, accorcio e
Se mi scoccio cestino, yeah
Voglio che queste strofe passino per rarità
E lo farò portando al massimo la qualità
(Uoh)
Chico, non chiamarmi, scrivimi che è tardi
Nel tuo rap in FIMI di che parli?
Ho la fotta dei ragazzini di vent'anni (Okay)
E curo tutto ai minimi dettagli
Nella mia testa siamo in due e
Vedo stili simili in entrambi
Per questo che a volte non capisco se i
Miei testi io devo scriverli o dettarli
Sarà una cosa che parte
Dall'ansia, una tossina, eh
Forse per colpa di qualche
Mancanza di autostima rimando impegni
È la mia indole che li pospone
Curo anche le virgole
Ho la sindrome dell'impostore
Evito di ignorare perché merito di
Migliorare più sono dedito
(più) se l'esito è tiepido (dude)
Mi piglio male
Mettiti nei miei panni bruder
La mia mente che da anni
Prude vittima dell'effetto Dunning-Kruger
Se non c'è la perfezione cado in un calvario
Anche se so che non esiste davvero nell'uomo
E finché non sgamo alcun abbaglio
Non vedrò del buono
Cercherò il pelo nell'uovo anche se è
Un ago in un pagliaio

Sto a digiuno da un po', cerco il
Suono giusto e poi lo divoro, ehi
Non mi sazierò mai, piatto nuovo
È sempre quello più buono, ehi
No, non mangio dove sputo e
Cucino tavolate da sogno, yah, yah
E fanculo l'apparenza, punto al
Gusto, cibo capolavoro, yah, yah

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