Mecna - Chilometri testo (lyrics)
[Mecna - Chilometri testo lyrics]
Tengo in testa il tic
Tac torbido delle lancette
Riavvolgendo cassette di quando c'ero
Perché cambierà per noi, la maggior parte
E chi resterà dalla mia parte?
Non so, vediamo
Lasciami il numero che ti richiamo
Penso che adesso dubito finché ci sentiremo
Perché son ore che tremo
Pensando che ci rivedremo solamente
Per sfiorarci la mano sono chilometri
Appoggiando la testa sui gomiti
Sognando un flash back d'anni
Che riascolterò per secoli
I sorrisi dei ridicoli, aspettandoli lì fuori
Perché è solo loro il
Merito se siamo migliori
Le mie chiavi polverose da stasera
Perché aprirò la porta di una
Stanza che conosco a malapena
Corrado mi chiamano, non Namara
Mi mancheranno tutti
Chiudo gli occhi che la notte mi dilania
Chilometri tra due o più spiagge
Restando che ci squilli se la
Fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono
Nel treno c'ho la malinconia ma già
So che non sarò solo
Chilometri tra due o più spiagge
Restando che ci squilli se la
Fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono
Nel treno c'ho la malinconia ma già
So che non sarò libero
Questa notte mi sembra più lunga
S'aspetta ch'io dorma
Ma io resto nel letto con la
Luce che delinea la mia forma
Sono in forma dentro un corpo che crolla
Dentro c'abbiamo un cuore che sorride
Come dopo una jolla
Sono la molla di chi vuol restare a galla
Sono pure la luce sulla
Faccia di chi imbroglia
E sapessi quanta vergogna questa
Musica alla soglia
Bussa per entrare ma la notte resta
A letto e mi spoglia
Lei resta sveglia mentre a me forse mi piace
Avere chi sorride per me ed
Io parlare per chi tace
Meglio fare pace quando non sono efficace
A dimostrarti che io non voglio
Levarti ciò che ti piace
Se tutto cambia in un giorno
Il mio sorriso s'è spento
Aspetto venga alimentato da un sole
Un po' meno freddo
Il resto lo perdo perché non
Son veloce a scrivere
E questa notte fammi ridere
Chilometri tra due o più spiagge
Restando che ci squilli se la
Fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono
Nel treno c'ho la malinconia ma già
So che non sarò solo
Chilometri tra due o più spiagge
Restando che ci squilli se la
Fissa è di chi piange
Chilometri che ci dividono
Nel treno c'ho la malinconia ma già
So che non sarò libero
Francesca in stazione con le lacrime
Mentre il treno adesso si lascia dietro
Certe magnifiche serate con Fra e con Gerardo
Luigi, Gio', Antonello, Carlo
Sono le esperienze che parlano al posto mio
Perché io questa sera c'ho un saluto che
Ha il sapore d'addio
Resto nel turbinio di chi mi conosce
Fra' sono i miei a cui devo riconoscere