Mecna, Andrea Nardinocchi - Servirà una scala (Unplugged) testo (lyrics)
[Mecna, Andrea Nardinocchi - Servirà una scala Unplugged testo lyrics]
So che servirà una scala
Quanto costa allontanarmi se poi
Resto solo a un passo da te
Tonalità di blu scuro, giallo fosforescente
Tapparelle chiudono fuori le mie stelle
Io trasparente
Scrittura mista su tela in una sala d'attesa
Dalle pareti in cera, senza sorpresa
Dicono che quello che piace
Di una cosa inattesa
È il modo in cui fa magia, fa presa
E, dai, perdiamoci
Facciamo che i binari stanno
Dietro a una discesa
E l'amore ci porta in chiesa
Ho sempre odiato i giochi
Di squadra, il calcio, le figurine
Stavo per i cazzi miei sulle panchine
E tu sei sempre stata diversa, per dire
Ma ora che quasi ti cancello
Risquarcio le mie ferite
Oh la febbre da partenza, come le gite
Quand'era un bacio a farci
Soffrire su quel sedile
Ma qui l'aereo cade e il pullman si ribalta
Qui non c'è asfalto per capire di cosa
Si tratta e cosa ne sarà
Ed io non parlo con nessuno
Mi si legge in faccia
Mentre domenica, ogni sera, e lunedì
Ogni alba ed il tramonto parla di quando
Tu eri la mia spalla
E la distanza volevamo cancellarla
Devo rifarmi un'altra, un'altra vita intendo
Dicono di chiuderne una per aprirne cento
Ho chiuso quella porta e sono al freddo
Le chiavi del portone le ho
Lasciate sul tuo letto
Per restare a più di un passo da te
So che servirà una scala
Quanto costa allontanarmi se poi
Resto solo a un passo da te
E salirò su tutti i palazzi del mondo per
Farmi ancora un po' più in là
Farmi ancora un po' più in là
E salirò su tutte le case del mondo per
Farmi ancora un po' più in là
Farmi un po' più in là
Per restare a più di un passo da te
So che servirà una scala
Quanto costa allontanarmi se poi
Resto solo a un passo da te