Mecna, Bassi Maestro - Sul serio testo (lyrics)

[Mecna, Bassi Maestro - Sul serio testo lyrics]

Quando la notte cade
Troppo presto e sembra non passare
Sempre la stessa metro, sta per ripassare
Sempre lo stesso palco per suonare
Per questo parto, e non so quando tornare

E si volevo scappare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare se non ci si può amare
Sul serio e si volevo giocare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare
Sul serio

Conosci a memoria le strade
Il sole, la pioggia, il mare, le fidanzate
Chi se n'è andato e chi rimane
Chi dice "Torno"
Ma ha solo il viaggio per andare
Chi dice parto, ma poi lo becchi giù a Natale
Distratti, parole tante, riscatti


Da quando ero un ragazzo e
Avevo contro tutti quanti
Da quando ho preso in mano un
Foglio e mi sono detto voglio
Sognare il mondo e farlo sognare agli altri
E cerchi gli sguardi di chi vorresti
E abbracci tuo padre e tua madre ed esci
Tua madre è dei pesci
E non ti lascerebbe andare
Tuo padre dice: "Divertiti e
Chiama tua madre"
E fai i chilometri nel buio, casualità
La escludo questo è per me
Quello che era per voi il futuro
Ed è difficile lasciarsi e
Pure togliersi il saluto
Pensando che basti chiedere aiuto

E si volevo scappare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare se non ci si può amare
Sul serio e si volevo giocare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare
Sul serio

Quando la notte cade
Troppo presto e sembra non passare
Sempre la stessa metro, sta per ripassare
Sempre lo stesso palco per suonare
Per questo parto, e non so quando tornare

Per contare le volte in cui
Sarei scappato in questi anni
Non bastano le dita di venti mani
Non cacci i momenti amari né
Coi venti né coi mari
A lamentarci coricati sui divani
Ricordo esattamente
Mia madre mi ha detto: "Se vuoi fare questo
Fai questo" mio padre lo stesso
Io mi sono detto fai questo, ma fai presto
Che ogni momento perso è
Già dentro al gabinetto
E poi ci provi, ci riprovi, ci riprovi
L'incoscienza dei tuoi modi
L'incoerenza di quei nodi
Rapporti stretti male
Stretti a cazzo di cane
Non ti illudere se cadi per
Altri cadi sulle tue mani
Tutti i miei cari trascurati quanti
Anni son già passati
Cancello i miei errori se rinasco domani
Con un piede sul metallo mi hai visto
Nell'auto accanto che stavo ancora scappando
Dio santo

E si volevo scappare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare se non ci si può amare
Sul serio e si volevo giocare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare
Sul serio

Qui pure il freddo sembra abbracciarmi
Come mani la notte tardi
Di chi ho perso e per
Beccarlo avrei dovuto sbracciarmi
Avrei dovuto stracciarvi come foto con odio
Di chi né vince né perde e abbandona il gioco
Persi di nuovo nelle città
Più grandi del mondo
Con le valige disperse in
Chissà quale aeroporto
Con gli occhi sbarrati
Perché persi a guardarsi attorno
E si volevo scappare pur'io
E scapperò un giorno ciao

E si volevo scappare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
È dura abbandonare se non ci si può amare
Sul serio e si volevo giocare pur io
Ma non so mai come dare l'addio
E sto per ritornare, qui non ci si può amare
Sul serio

Quando la notte cade
Troppo presto e sembra non passare
Sempre la stessa metro, sta per ripassare
Sempre lo stesso palco per suonare
Per questo parto, e non so quando tornare

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare