Mecna, Totò Nasty, Lustro - Tempo per noi testo (lyrics)
[Mecna, Totò Nasty, Lustro - Tempo per noi testo lyrics]
Troveremo spazio entrambi
Mimica facciale sopra il boom bap
Anche quando sembra tardi, puoi
Restare a guardare qui non
Abbiamo finito, con
Il buio che cala, la sala si svuota
Ma c'è chi rimane un po'
Ancora un po', ancora un po', ancora
Un po', ancora un po', ancora un po'
Siamo due gocce d'acqua dentro il maremoto
Siamo due rocce e basta
Il largo lo raggiungeremo a nuoto
In tasca, solo iPod e cerchi d'oro
Con cui comprare birra e fatti loro
Estratti diamanti e logo
Siamo amici per la pelle e
Ci strappiamo pelle e trono
Riusciamo a divertirci senza ruolo, io
Suono ancora e suono forte ma ridimensiono
Ogni goccia con cui coloro il cielo che trovo
Tutto finisce con un "ciao"
O con un "vaffanculo"
Con una porta in faccia o
Un portone chiuso e lascia
Che io percorra la mia strada come una marcia
Senza una traccia e il viso da sconosciuto
E non cerco mica aiuto
Ci separiamo come lembi di tessuto
In fase di taglio
Scucio ciò che ci tiene accanto
Slego il guinzaglio
E brucio il mio traguardo e ti ho battuto
Noi lasceremo tutto a casa
Ci perderemo per la strada
E troveremo il modo per spaccare
E avere il mondo ai piedi
E lascerò che il tempo vada
E lascerò che tutto cada
E cercheremo il modo per scappare
E non trovare più il tempo per noi
Nato solo vivo solo morirò
Solo come t'immagini
Misture di dialoghi ancora fragili nel viso
Scambio la sconfitta per la figa
Le strappo via un sorriso
Indeciso sul da farsi
Aspetto il sole alzarsi
Catarsi nega, si spiega questa mia idiozia
Che mi lega a comportarmi senza darmi un deca
In tasca ho la via d'uscita
Per il livello nove occhi sparati fuori e mi
Ripeto di guardare altrove
Libertà scelta
Costa il doppio di quella costretta
Ma rispetta al meglio il
Mio umore appena sveglio
Ed è disdetta che separi
Ai ripari da ogni dubbio
Incertezza, voglio vederla da
Vicino questa guerra
Mischiarmi tra il sangue e la merda
Fuoriuscirne in testa
Come in stazione quando vedi brillare il nome
Muore, ogni cavillo scrauso falso applauso
Non v'ho creduto
E nulla è mai dato al caso, allora
Noi lasceremo tutto a casa
Ci perderemo per la strada
E troveremo il modo per spaccare
E avere il mondo ai piedi
E lascerò che il tempo vada
E lascerò che tutto cada
E cercheremo il modo per scappare
E non trovare più il tempo per noi
In principio era il verbo
Ora sono solo chiacchiere
Curi l'immagine ma ne finisci martire
Duro un margine temporale, sai già al finale
Se tra un dilemma morale
E una critica sociale il rapporto diretto
Come il letto di un fiume è l'argine
Rima di frattura o metafisi di cartilagine
Minima l'assenza come una scheggia di dente
Ma se ci batti la lingua
Si sente una voragine
La vita è tempo in divenire, panta rei
Scorre rapida e poi lenta, frame by frame
O come ho guardato quegli occhi
Quando erano ancora i miei
Con l'addio in quel "ciao"
Con un mai più ne vorrei ovunque è l'obey
Lontano da casa e dagli affetti
Ne costruiamo di nuovi
Ma sembrano imperfetti
Sempre amici, birra, musica
E i soliti sospetti le nostre vite
Le progettiamo da architetti
Noi lasceremo tutto a casa
Ci perderemo per la strada
E troveremo il modo per spaccare
E avere il mondo ai piedi
E lascerò che il tempo vada
E lascerò che tutto cada
E cercheremo il modo per scappare
E non trovare più il tempo per noi