Meddaman - Un lungo inverno testo (lyrics)

[Meddaman - Un lungo inverno testo lyrics]

È come un pugno in pancia che ti spezza
È come i tuoi che litigano e tu in cameretta
È come un assistente sociale che ti aspetta
Che balbetta soluzioni e che, però
Lo fa di fretta
Sono lacrime che ti asciughi da solo
Il suono dei sorrisi che non
Sai più di chi sono
Dove sono le facce che ti han dato tutto?
È come il giorno più lungo, quello più brutto
Quello che ti lascia distrutto e che
Manda il cuore a pezzi
Come i muri di una casa
Con un padre senza mezzi
Né soluzioni per le brutte situazioni
Con il cuore a macerare
Nel fondo di bottiglioni
Giorni interi, giorni in crisi
Giorni persi nella nebbia
Tra i fumi di una rabbia che
È la stessa che ti ingabbia
Chi si ripiglia? Qui non c'è più meraviglia
Allontanato dalla parte che più mi assomiglia

Il dolore fa piangere, ma se lo sai usare
Il dolore fa crescere, ti sa cambiare
È stato un lungo inverno, estate, dove sei?
È stato molto duro
Ma ho un piede fuori dai guai
Ho un piede fuori

Un piede fuori non basta a cancellar dolori
Ma forse serve a non
Cadere negli stessi errori
E i dispiaceri che lasciano tagli
Magari servono al cuore solo
Per farsi più calli
Solo per farsi, per farsi
Perché la vita a volte schiaccia
E quella dura ti cambia, ti muta la faccia
Ti dicono: "Passa, non ci pensare che passa"
Ma intanto i giorni passano come
Un'ombra su una carcassa
Ma è qui il punto di svolta, la differenza
È qui il centro del
Concetto che cementa tutto
Ora che sei distrutto e devi rimontarti
Scopri parti di te stesso
Che non potevi immaginarti
E, mama, l'anima si sgrana, trema, frana
Stai su un giorno e giù una settimana
È una lotta con i demoni
Che tessano 'sta trama
La strada per uscire dal maxi drama

Il dolore fa piangere, ma se lo sai usare
Il dolore fa crescere, ti sa cambiare
È stato un lungo inverno, estate, dove sei?
È stato molto duro
Ma ho un piede fuori dai guai
Ho un piede fuori

E nello specchio la faccia che
Mi guarda è la mia
E quello sguardo triste sembra
Quasi una malattia
Non va via e a volte si fa così violento
Che in un momento mi ricorda ogni fallimento
E le lacrime, il dolore, il nervoso da crampi
Hanno bruciato i miei neuroni come dei lampi
Lasciandomi in testa ampi squarci
Che hanno provato a curare
Ma non c'è stato niente da farci
E ora giro la city con le mie cicatrici
Muto il dolore in rime che
Tu senti con gli amici
E così l'antidoto per tutto 'sto veleno
Più lo sputo fuori e meno lui mi tira scemo

Il dolore fa piangere, ma se lo sai usare
Il dolore fa crescere, ti sa cambiare
È stato un lungo inverno, estate, dove sei?
È stato molto duro
Ma ho un piede fuori dai guai
Ho un piede fuori
Il dolore fa piangere, ma se lo sai usare
Il dolore fa crescere, ti sa cambiare
È stato un lungo inverno, estate, dove sei?
È stato molto duro
Ma ho un piede fuori dai guai
Ho un piede fuori

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