Menhir, Gamo, Omega (Rapper) - Terre Di Confin testo (lyrics)
[Menhir, Gamo, Omega Rapper - Terre Di Confin testo lyrics]
Piove zolfo sopra le case
La morte apre le porte dell’Ade
Invade le strade
Cosparge sale sopra le piaghe come un rituale
Offre vite umane all’altare dei
Sacerdoti del male
È il pasto di ogni cane ha fame di genocidi
Assassini stupri e martiri massacri
Stragi e stermini
Dimora in fondo al ventre della
Serpe a sette teste
Che vomita mosche e peste locuste
E sciami di vespe
Un vento rovente fende le pietre dei bastioni
Spingendo dal deserto la
Setta degli scorpioni
Il sangue di innocenti si
Riversa sul Giordano
Dissacra i sacri sepolcri dei
Discendenti di Abramo
Che sbarrano i cancelli
Chiudendo ogni fenditura
Sparando sui fratelli abbandonati
Oltre le mura la pace è una colomba sotto
Una coltre di spine
Qui dove i cimiteri sono terre di confine!
Ingoio lacrime mentre getto la
Terra sopra i feretri
In questa valle di croci e di lapidi
Teschi e scheletri
Sono rimasto solo a guardare l’ultima eclissi
Prima che il mondo cada per
Sempre in fondo agli abissi
La notte non regala più la luce delle stelle
E l’aria è come cera bollente sopra la pelle
Affondo nella sabbia tra gli
Orrori e le rovine cosi che le mie membra
Siano terra di confine!
Il vento caldo del deserto e
La sabbia nasconde i morti
I brandelli di carne umana l'odore
E il tanfo dei corpi
Sepolti in fosse comuni come
Spettri senza volti
In terre ostili roccaforti
Presidiate dagli insorti
Deboli e forti pregano un dio che si commuove
Ma appena scorre sangue il loro
Dio già guarda altrove
Laddove striduli pianti sono canti
Che non scordi
Storie agghiaccianti aberranti inquietanti in
Un mondo di sordi
Tengono accesi i ricordi di un guerrigliero
Che adesso e' soltanto una foto
Sbiadita in bianco e nero
Perché la fuori o muori o
Rispondi al fuoco nemico
Tra tutte quelle facce il
Fucile e' l'unico amico
Ed ora che non hai più sonno
E i sogni li hai dimenticati
Vorresti stare sveglio da solo
Coi tuoi peccati
Braccato come un soldato disperso
Fra le colline oltre il filo spinato in
Queste terre di confine
Ingoio lacrime mentre getto la
Terra sopra i feretri
In questa valle di croci e di lapidi
Teschi e scheletri
Sono rimasto solo a guardare l’ultima eclissi
Prima che il mondo cada per
Sempre in fondo agli abissi
La notte non regala più la luce delle stelle
E l’aria è come cera bollente sopra la pelle
Affondo nella sabbia tra gli
Orrori e le rovine cosi che le mie membra
Siano terra di confine!
Ricordo il momento e il cielo farsi d'argento
Il caldo del metallo e il
Respiro staccarsi lento dal petto
Nato soldato senza aver scelto, servo
Di una giustizia divina che ha
La divisa e l'elmetto
Stretto tra l'ira e il disprezzo in un suolo
Che grida
Gonfio del pianto per i figli che ha perso
L'odio chiede il suo prezzo e lo accetto
Muoio da uomo
Perché in catene sono morto da un pezzo
Disteso sul pavimento vedo in
Terra i fratelli
Fatti a brandelli dall'odio
È guerra senza ribelli
Petrolio e gioielli coprono pozze di sangue
Religioni e cancelli chiudono
Strade più ardue chi invade, chi si difende
Si spara chi non si arrende
Chi guarda ma non comprende
Falsi miti e leggende
Il destino ci attende, il paradiso sprofonda
Come una scuola in medio oriente
Costruita su una bomba!
Ingoio lacrime mentre getto la
Terra sopra i feretri
In questa valle di croci e di lapidi
Teschi e scheletri
Sono rimasto solo a guardare l’ultima eclissi
Prima che il mondo cada per
Sempre in fondo agli abissi
La notte non regala più la luce delle stelle
E l’aria è come cera bollente sopra la pelle
Affondo nella sabbia tra gli
Orrori e le rovine cosi che le mie membra
Siano terra di confine!